Lo avete letto nella Homepage, continuerete a leggerlo ogni volta che deciderete di visitare serialfiller.org, lo state leggendo ancora adesso, lo leggerete ancora fra pochissimi istanti:
Benvenuti nella mente di un SerialFiller
Sono stato abbastanza ridondante?
Devo aver preso troppo alla lettera tutti quei tutorial e spiegoni sull'importanza del proprio "brand".
Quello che state leggendo è il primo post pubblicato sul sito che state visitando, come tale avrà l'obiettivo di accogliervi, introdurvi ad esso e, spero, stuzzicarvi.
Io sono SerialFiller. Nice to meet you.
Se tu, caro lettore, sei, come me, un appassionato di serie tv; allora sei nel posto giusto.
Se hai voglia di approfondire la serialità contemporanea; non cambiare canale, pardòn, sito.
Se quello che cerchi è un link comodo e veloce per avere una ricca watchlist sempre a portata di mano, che ti aiuti a decidere quale serie scegliere per il tuo prossimo binge watching, qui avrai abbastanza materiale da rimanere incollato allo schermo per i prossimi 30 anni.
Se sei semplicemente curioso di capire come diavolo abbia fatto il mondo delle serie tv ad essere, qualitativamente ed a livello produttivo, al passo con quello cinematografico;
Accomodati.
Come avrai capito questo sito web sarà un labirinto con al centro le serie tv, all'ingresso le serie tv e all'uscita, indovina un pò?
Proprio loro, le serie tv.
L'idea è quella di provare ad offrire a te, caro lettore, un'esperienza seriale completa.
Sono tanti i blog ed i siti web specializzati ma difficilmente ne troverai uno capace di soddisfare tutte le esigenze.
Proverò ad offrirti recensioni e approfondimenti, conditi da qualche news sull'universo seriale.
Punterò molto sulle classifiche, soggettive come la bellezza ma bussole imprescindibili in questo giardino di sentieri (e piattaforme) che si biforcano. Saranno classiche ma anche dinamiche, basti pensare che di anno in anno proverò a tenerti aggiornati real time su pilot, stagioni, episodi e finali che si susseguiranno (e che riuscirò a guardare ed esaminare per voi).
Vorrei anche agevolarti nella scelta dei prodotti da mettere nella tua personalissima lista dei preferiti.
Ecco perchè avrai a disposizione una watchlist catalogata in vari modi. Per gradimento, per genere, per piattaforma, per anno e altro ancora.
Pensa che negli ultimi 5 anni (2015-2020) sono state prodotte più di 1000 nuove serie tv. Per darti un riferimento col recente passato, tra il 2000 ed il 2005 ne sono state lanciate circa 300. In una jungla di titoli cosi fitta e sterminata è importante avere una linea guida, un blogger di riferimento. Ci son passato anche io negli ultimi 15 anni. Non so quanta tv spazzatura avrei ingurgitato e vomitato senza 2-3 siti web/blog di cui fidarmi, ed oggi il mio sogno, la mia ambizione è quella di diventare il vostro "pilastro" seriale, il vostro blogger di riferimento.
Why me?
Non sono Tatti Sanguinetti ne ho una laurea ad honorem in cinematografia. Non ho sceneggiato Boris ne diretto mai un episodio di Gomorra.
Qualcosina sul linguaggio cinematografico, sullo sviluppo di una sceneggiatura ammetto di averla studiata, letta, in versioni più o meno accademiche ma non è quello il motivo per cui credo di poter essere il vostro "Virgilio" seriale.
In maniera un pò populista potrei definirmi uno di voi, serial addicted e nulla più, voglioso di raccontare una sua grande passione, speranzoso di trasmettervela, ambizioso di conquistare la vostra attenzione.
Visto che nel curriculum non posso vantare trascorsi a Cinecittà o agli Universal Studios, lascia che ti racconti come è nata questa passione, come è cresciuta e come stia diventando qualcosa di più.
Circa 13 anni fa sono entrato, quasi per caso, nel loop "seriale".
Da italiano, ero abituato a considerare le fiction (come venivano chiamate allora) delle scialbe e vuote produzioni con protagonisti preti, poliziotti e coppiette litigiose ma innamorate. Nulla che potesse davvero attirrare la mia attenzione.
Guardavo un film al giorno ma gli impegni iniziavano ad essere sempre più fitti ed il tempo a disposizione più scarso.
E poi, un giorno, su SKY arrivo lui: Dexter.
Era l'11 ottobre 2007. Non lo sapevo ancora ma la mia vita sociale stava per cambiare per sempre.
Dexter fu la miccia, Lost fu il detonatore, Breaking Bad il fungo atomico.
Da quell'autunno 2007 è partita una lunga escalation, un'evoluzione che mi ha portato a scommettere sulla serialità .
Ho cambiato abitudini nel fruire il mezzo televisivo.
Ho scoperto la bellezza dei dialoghi, delle voci dei protagonisti, iniziando a guardare tutto in lingua originale, magari con l'ausilio dei sottotitoli in italiano o in inglese. Oggi non riuscirei a guardare un singolo episodio col doppiaggio in italiano. E qui, caro lettore, lascia che mi permetta di fornirti un primo consiglio. E' gratuito, come tutto quello che vedrai o leggerai sul mio blog. Abbandona la visione in lingua italiana e concentrati su quella in lingua originale. Lasciati aiutare dai sottotitoli in italiano ma inizia questa transizione. Non te ne pentirai. I doppiatori italiani sono i migliori al mondo, è vero. Vuoi paragonare, però, un dialogo originale ad uno artificiosamente tradotto e traslato su voci e persone diverse dai veri protagonisti? E' come ascoltare una canzone dei Pink Floyd ma in italiano, udendo parole diverse da quelle che David Gilmour e Roger Waters stanno proferendo mentre canatano "Time" o "Wish you Were Here". Sarebbe alquanto strano, non trovi? So che sembra difficile lasciarsi alle spalle le vecchie abitudini ma è un cambiamento dal quale non potrai più tornare indietro.
Ho iniziato a leggere sempre più recensioni, scoprire le news più succulente, organizzarmi in modo da essere sempre allineato con le più recenti novità .
Un morso dopo l'altro mi son trovato a sentirmi un vero "esperto" in materia.
Tra gli amici ero spesso il primo ad aver visto quella nuova serie tv, quasi sempre quello con la notizia bomba da condividere agli amici appassionati. Ho scoperto di avere accumulato nel tempo un'esperienza tale da essere quasi sempre in "anticipo" rispetto alle stesse emittenti italiane.
E' facile farne una passione se la tv italiana tendenzialmente offre solo trash. Ti aiuta a spegnerla ed a dedicarti ai vari cataloghi seriali e piattaforme streaming disponibili.
Aggiungete al mix esplosivo l'approdo nel gennaio 2016 di Netflix ed il gioco è fatto.
Nei miei 13 anni di "passione" ho accumulato circa 500 serie tv complete, vari pilot o titoli abbandonati e tanti altri da recuperare. Sono riuscito a sviluppare un ottimo metodo per "schivare" le serie tv poco interessanti e poco originali, mettendo in lista tutte quelle che in una maniera o nell'altra sembravano poter avere qualcosa da raccontare.
Sembra banale ma, riuscire ad individuare le piattaforme capaci di creare show di qualità non è facile, ma è fondamentale.
Entrare in sintonia con lo stile di uno specifico autore, la visione di uno sceneggiatore o l'abilità di un regista è cosa importantissima.
Prestare attenzione ai minimi dettagli fa tutta la differenza tra il perdersi un potenziale capolavoro e schivare la famosa pallottola di cui parlavo prima.
Per arrivare a questo punto ho impiegato anni, ho dedicato ore, ore ed ore a guardare serie tv più o meno famose, più o meno imperdibili.
L'universo seriale è un uragano inesorabile all'interno del quale troverete perle e diamanti ma anche letame e detriti. Sembrerà di fare surf su un arcobaleno quando incontrerete gemme come "Sons of Anarchy" o "The Leftovers", "Mad Men" o "The Sopranos". Potreste finire per annegare in una pozzanghera fatta di "Inhumans" e "Terranova", di "God Friended Me" e "La Luna Nera".
Nell'epoca della "peak tv" proverò darti qualche dritta, senza farti sbandare mentre siete al volante.
Da circa 2 anni ho iniziato la mia avventura da blogger, specializzandomi su serie tv e cinema ma senza mai pubblicare un mio sito web.
Fino ad ora.
Ed eccoci qui, al principio di questa avventura, consapevole che potreste essere in pochi a sintonizzarvi su questi schermi, specie all'inizio. Il passaparola sarà fondamentale. Sono consapevole che, senza una costante qualità ed interattività , sarà difficile convincere, anche l'amico più sincero, a pubblicizzare un "blog di quartiere". Attraverso review, classifiche, aggiornamenti e qualche sezione particolarmente originale, proverò a guadagnarmi la vostra fiducia.
E' un progetto che mi appassiona e che ho tenuto in un cassetto per forse troppo tempo.
La speranza è veder crescere questo progetto, in modo da ampliarlo e perfezionarlo settimana dopo settimana.
Kommentare