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Better Call Saul: Fun & Games è un episodio esiziale che risponde ad una domanda fondamentale

Fun & Games, nono episodio di questa ultima e travolgente stagione di Better Call Saul, è un episodio che stavamo aspettando da molto e che non credevamo di ritrovarci davanti agli occhi proprio adesso, a 4 episodi dal Series Finale ed immediatamente dopo gli eventi narrati nel folgorante Point & Shoot (qui la recensione).

Gli spoiler arriveranno, e come se arriveranno, ma solo dopo l'immagine di copertina.

Mi limiterò a darvi un indizio.

Una delle domande fondamentali che avevo posto qualche settimana in questo articolo fa ha trovato risposta ed è forse LA domanda che mi stava più a cuore.

La risposta è stata accettabile?

Beh, come potrebbero mai deludermi Peter Gould e Vince Gilligan?

Ma che domande fate ragazzi!

E' arrivato quel momento che ci ha fatto arrovellare per mesi, forse anni.

Letteralmente il quesito che più ci lasciava senza sonno e con il pensiero nefasto che quella persona sarebbe potuta capitolare prima o poi sotto i colpi del cartello o di un incidente o di chissà cosa.

Sto parlando, ovviamente, del personaggio di Kim Wexler, probabilmente il miglior personaggio femminile della storia della tv (togliete quel "probabilmente") per cui eravamo in folle pensiero. Il motivo è noto. Kim, pur essendo una figura cardine della vita privata dai Jimmy, non è mai comparsa in Breaking Bad. Ad aggiungersi a questa assenza vi era anche la memoria di quello che Saul Goodman sembrava apparire in Breaking Bad, ovvero un avvocatulo ricco e scaltro ma molto diverso dall'uomo affettuoso, premuroso, pieno di energie positive e bontà che abbiamo conosciuto ed amato in Better Call Saul, serie in cui il lato buono di Saul emergeva con prepotenza, seppure accanto al Saul truffaldino, abile paroliere, chiacchierone e sempre ai limiti della giustizia.

In questo splendido e traumatico episodio scopriamo, in un sol colpo e con il più classico dei "Show, Don't Tell" la risposta ad entrambe le domande.

Kim non compare in Breaking Bad al fianco di Saul perchè i 2, successivamente agli eventi narrati in Point & Shoot, si lasciano (o meglio è Kim a voltare pagina). Il Saul conosciuto in Breaking Bad, più ruvido, donnaiolo, sboccato e pacchiano è la versione di Jimmy ferita e abbandonata dall'unica donna che aveva sempre amato e per cui avrebbe sempre fatto carte false, ivi compreso il sacrificarsi fisicamente pur di salvarla (come accade varie volte, in particolare nello scorso episodio).

La maestria con cui gli autori accompagnano alla porta un personaggio cosi ingombrante, riuscendo a conciliare perfettamente le storyline del Saul visto qui e quello visto nella serie madre, ha francamente del paranormale.

Better Call Saul sta raggiungendo livelli mai visti prima in tv. Alcuni non ne percepiranno la grandezza ma, parola di scout, ogni fotogramma è prezioso, è funzionale a qualcosa di raccontato o da raccontare.

Ci eravamo sempre chiesti che fine avesse fatto Kim.

Ora lo sappiamo.

Il nostro cuore si è spezzato come se fossimo al cospetto di una Rom-Com da 10 e lode. Il dramma si è consumato e siamo stati noi spettatori, per usare le parole di Saul verso Kim, a desiderare di spogliarci della nostra pelle nel momento stesso in cui abbiamo assistito a quella dolce, ineluttabile, straziante rottura.

Non è forse sempre lancinante assistere alla separazione di 2 persone in pienissimo accordo e amore fra loro?

Kim ama ancora alla follia Jimmy, eppure decide di fare le valigie ed andare via.

Kim e Jimmy sono tossici l'uno per l'altra.

Insieme siamo veleno.
Da soli siamo persone normali.

Sarà quello che Kim dirà a Jimmy prima di andare via.

La rottura, insanabile e profondissima, è preparata divinamente nel corso dell'episodio.

Prima il tentativo di tornare alla normalità.

Poi l'incontro con la vedova di Howard dove Jimmy riesce a tenere vivo un lato umano sempre marcato mentre Kim, proprio per andare in suo soccorso, mente spudoratamente sulla tossicodipendenza di Howard. Kim avvelena la propria coscienza per salvare Jimmy, cosi come altre volte accaduto.

Il preludio a quell'addio è stato un bacio. Criptico. Laconico. Severo e dolcissimo. E' quel bacio candido che Kim rivolge alle labbra di Jimmy nel garage della HHM, altro presagio di un'era che sta finendo (quella di Jimmy McGill e della coppia Jimmy/Kim). A proposito di presagio ed easter eggs vi invito a cercare online un fotogramma di una scena degli scorsi episodi in cui Kim usciva da una comunissima porta con una freccia che indicava il numero civico di quell'ingresso. Sapete quale era il numero? 609. Parafrasando quella immagine: gli autori ci stavano dicendo che Kim sarebbe uscita di scena nella nona puntata della sesta stagione.

La cura ai dettagli maniacale è sempre stata uno dei fiori all'occhiello dello show e questa ne è la riprova.

Ma è quando assistiamo all'incredibile colpo di scena in tribunale capiamo che Kim, probabilmente, sta preparando un coupè de theatre di cui ancora non conosciamo la sostanza.

La donna che ha dedicato un'intera esistenza alla legge si spoglia delle vesti di avvocato.

Kim non sarà mai più un avvocato. Ricusa se stessa con una scelta drastica e difficilissima.

L'uomo che non riusciva ad essere avvocato ma che l'avvocato finirà per essere oltre tutto ed oltre tutti, spogliandosi anche del suo stesso nome, e la donna che avvocato lo è sempre stata ma che sceglie di rinunciare alla sua grande vocazione.

La coppia improbabile, la coppia delle correnti contrarie ed ostinatamente centrifughe, finisce per allontanarsi inconciliabilmente.

Nessuno screzio. Nessun addio rabbioso. Nessun tradimento. Nessun omicidio.

Kim ammette a se stessa quello che per noi spettatori era divenuto oramai ovvio da tantissime puntate. La presenza di Jimmy le ha reso la vita più viva ed interessante. Al limite. Sempre sulla soglia del pericolo e della legge, ma più divertente. Nel lungo addio a Jimmy la donna ammette la sua colpa ed ammettendola rinuncia, cosi come fatto per l'avvocatura, all'amore della sua vita, all'ebrezza di una vita con Jimmy. Kim salva se stessa e Jimmy da un finale probabilmente drammatico, da un Howard Bis, da un Chuck Bis, da un Nacho Bis.

Quel veleno smetterà di circolare, cosi come l'amore fra i 2.

Da quel veleno e quell'amore spezzato nascerà il Saul Goodman noto ai fan di Breaking Bad, un guascone sotto la cui patina si celerà sempre un Jimmy ferito e innamorato, devastato dall'assenza di una compagnia di giochi, di divertimento e di vita, perfetta.

Prima che questo colpo da maestro venisse sferrato c'è stato tempo di soffermarsi su Mike e Gus, con il primo intento a fare i conti con la propria coscienza ed il secondo a fronteggiare le accuse dei Salamanca.

Per Mike è l'ennesima riprova dell'umanità che lo contraddistingue e lo ha sempre contraddistinto. Soldato leale ed infallibile che ha sempre obbedito agli ordini del suo "Jessie James" ma che ha sempre provato ad offrire la soluzione più giusta a problemi complessi e cruenti. Non è un caso che in questo episodio lo vediamo faccia a faccia con il padre di Nacho, in un confronto bellissimo, girato superbamente ed efficace nel dialogo.

Mike vorrebbe trovare un appiglio che gli consentisse di aggrapparsi ad un briciolo di dignità in quel che fa. Il padre di Nacho lo affossa, accomunandolo ad un qualsiasi uomo del cartello.

Venendo a Fring è anche qui efficace il confronto con Don Eladio ma è nella scena successiva che viene insinuata nello spettatore una prospettiva nuova, e tutta personale, su questo cruciale personaggio. Gustavo Fring è omosessuale? La scena, lunga e scritta in maniera ancora una volta perfetta, lascia pochi dubbi ed aggiunge poco all'economia della serie ma ci lascia con un quesito intimo e particolareggiato sullo spietato uomo dei polli.

In definitiva, siamo nuovamente stati testimoni di qualcosa di grande, di bello, di squisito, di impeccabile.

Perdiamo Kim e ci proiettiamo nella Albuquerque che sarà teatro di Breaking Bad.

Jesse e Walter stanno arrivando?

Quel salto temporale a fine episodio e la rinuncia cosi precoce a Kim Wexler, ci dicono che gli ultimi 4 episodi ci manderanno in rotta di collisione con l'universo di Breaking Bad. Jimmy, Saul e Gene vedranno, a vari livelli, compiere il proprio destino.

Nel frattempo, omaggiamo Kim, omaggiamo Rhea Seehorn, omaggiamo chiunque abbia scritto anche solo una riga per delineare il miglior female character of the history in television.





Voto Episodio: 10 e lode

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