La categoria che vi presento oggi rappresenta un inedito a metà.
Non avevo mai, infatti, prima d'ora, ragionato su una lista di personaggi maschili indimenticabili nel novero dello speciale di fine anno ma vi avevo proposto una lunghissima lista dei 100 personaggi maschili dell'anno, sia nel 2021 che nel 2020.
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Lo speciale 2022 sancisce l'esordio, all'interno dello speciale, dei 5 personaggi maschili che non dimenticheremo in riferimento all'anno in questione.
Sceglierne solamente 5 è stata una fatica immane.
Perdono, chiedo perdono a tutti coloro che si sentono esclusi. Sappiate, caro Nacho, caro Homelander, caro Viserys, caro Renè, caro Jack Pearson, che avrete sempre un posto nel mio cuoricino seriale.
Ora sotto coi nomi, ma prima correte a votare! Ho bisogno di voi! Ho bisogno che indichiate le vostre serie preferite nel sondaggio dei sondaggi!
Lo trovate qui ed a fondo pagina.
Larry Hall
In una serie dove pareva che Taron Edgerton fosse destinato a ricoprire il ruolo del protagonista, la scena l'ha rubata il cattivo, il villain che ha permesso a Black Bird di attestarsi fra le migliori serie dell'anno.
Paul Walter Hauser interpreta Larry Hall, un serial killer inquietante che, nonostante fosse nei radar della polizia praticamente da sempre, riuscì ad agire quasi indisturbato fino a quando, in attesa della sentenza definitiva, fu indotto a confessare, più o meno pienamente, i suoi delitti.
Hauser costruisce un personaggio pacato ma disturbante, costantemente in bilico fra la follia più profonda ed il disagio esistenziale più tragico.
Uno di quei casi in cui è stata soprattutto l'interpretazione a costruire un personaggio iconico.
Saul Goodman
La stagione finale di Better Call Saul ci ha regalato la conclusione dell'epopea di un personaggio che ha vissuto mille vite.
Bob Odenkirk ha saputo, da prestigiatore della recitazione quale è, immedesimarsi, con eguale intensità, nei panni di Jimmy, Saul, Gene e Viktor, restituendoci un personaggio che resterà indimenticabile non solo in riferimento al 2022 ma alla storia della serialità tutta.
Daemon Targaryen
Daemon Targaryen è diventato un instant iconic character.
Pochi minuti son bastati per capire che il personaggio interpretato da Matt Smith sarebbe entrato presto e per sempre nell'immaginario collettivo di tutti i serialfiller.
La stagione numero 1 di House of The Dragon non ha fatto che confermare le prime impressioni.
Un personaggio complessissimo, tormentato, con un proprio codice morale che non ammette, probabilmente, alcun rimorso etico ma che ha sempre permesso allo spettatore di odiarlo ed amarlo contemporaneamente nelle fasi più calde dello spinoff di Game of Thrones.
Tommy Shelby
Se tanti personaggi stupendi sono fuori da questa top 5 la colpa è di Peaky Blinders e di Tommy Shelby.
Un personaggio come quello interpretato da Cilian Murphy ha, per lungo tempo, trasceso rispetto alla serie stessa, diventando, nel tempo, un volto per le vostre t-shirt, un poster da appendere in cameretta, un meme cazzuto da condividere con gli amici.
La stagione finale non poteva che ingigantire il mito di un personaggio duro e di successo ma perseguitato da demoni, paure e superstizioni che ne hanno condizionato, fino all'ultimo, l'esistenza.
Wayne Jenkins
Non mi sentirete mai parlare male di David Simon, di George Pelecanos e di Jon Bernthal.
E cosa succede se i primi 2 si mettono al servizio del secondo, strutturando e sviluppando un personaggio veramente esistito, e concretamente attuale, come quello di Wayne Jenkins, poliziotto di prim'ordine della polizia di Baltimora che negli ultimi anni è stata travolta dallo scandalo più ampio relativo alla cosiddetta police brutality?
Succede che devi prendere atto dell'inevitabile, ovvero che quel personaggio finirà dritto, dritto nella top 5 che state leggendo.
Elementare, no?
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