top of page
  • cinguettio
  • Instagram
  • Facebook Icona sociale

Dark Matter e le conseguenze dei multiversi (evitando macchiette)

Tornando indietro nel tempo di qualche settimana (e parlando di Dark Matter non poteva esserci inizio più pregnante per questo articolo) non posso fare altro che notare come nel mio post di first impressions sul pilot di Dark Matter, fossi stato abbastanza tiepido.

Non pago, ho spulciato sul web articoli simili sull'esordio della serie tv fantascientifica di Apple, articoli che, su per giù, annunciavano ai 4 venti la stessa notizia che vi avevo dato io nelle mie first impressions.

Dark Matter si lasciava guardare, risultando interessante e fresca per gli spettatori alle prime esperienze seriali o sci-fi ma priva di quel mordente e quell'originalità che caratterizza tipicamente le serie tv che uno scossone sulla sedia riescono a darvelo ad ogni episodio.

Bene, a stagione completata, messa finita e bocce ferme posso dire che io e tutto quel fior fior di blogger che avevano avuto le mie stesse sensazioni, ci sbagliavamo di grosso.

Dark Matter il suo pizzico di originalità in canna ce l'aveva, cosi come degli ottimi protagonisti, un bel ritmo e qualche spunto più che degno di nota da condividere con tutti gli appassionati, cosi tanto da renderla una delle migliori serie tv del 2024 e la migliore serie tv Sci-fi dell'anno insieme a "A 3 body Problem".

Recensione prima stagione Dark Matter Apple TV Plus serie tv fantascienza

Tratta dall'omonimo romanzo di Blake Crouch, qui in veste di autore, Dark Matter si è rivelato essere un thriller di fantascienza dove Jason Dessen (Joel Edgerton), un fisico e professore, che viene rapito e trasportato in un universo parallelo. In questo nuovo mondo, Jason scopre che è una versione alternativa di se stesso, uno scienziato di successo che ha scoperto il modo di viaggiare tra realtà parallele. Disorientato e perseguitato, Jason lotta per tornare alla sua famiglia nel suo universo originale. Il romanzo, come la serie, esplora temi di identità, scelta e realtà, con una narrazione avvincente che intreccia suspense, filosofia e scienza in un'avventura mozzafiato.

Dark Matter finisce per rivelarsi un viaggio vertiginoso attraverso l'infinito delle possibilità, un'opera che trascende i confini della fantascienza per esplorare l'essenza stessa dell'esistenza. Ogni scelta, ogni bivio, ogni desiderio mai espresso trova spazio in universi paralleli che si dispiegano come un caleidoscopio di vite possibili. E' proprio su questo punto che lo show trova la sua forza ed identità, ricordandoci come le nostre ossessioni, per quanto pure e benevole possano portare a conseguenze estreme, specie se si tratta di multiversi.

La serie offre una riflessione profonda su chi siamo e su chi avremmo potuto essere, intrecciata in una trama che fonde suspense e filosofia con una maestria rara. Leggerlo è come scivolare in un sogno lucido, dove la scienza diventa poesia e ogni pagina svela una nuova dimensione dell'anima. Crouch ti conduce per mano in un labirinto di emozioni e scoperte, dove l'amore, la paura e il desiderio di appartenenza si scontrano in un gioco intricato di realtà. "Dark Matter" non è solo un ottimo prodotto di intrattenimento, ma un'esperienza che ti farà riconsiderare la natura del destino e il potere delle scelte.

Jason Dessen è un personaggio che brilla per la sua complessità e umanità, rendendolo uno dei più intriganti della recente fantascienza apparsa sul piccolo schermo.

La Profondità Emotiva di Jason emerge grazie al suo essere un uomo comune, un marito e un padre, che si trova improvvisamente catapultato in un incubo esistenziale. La sua lotta per tornare dalla sua famiglia, in un mondo che non riconosce, è guidata da un amore profondo e incondizionato, che risuona con autenticità, un'autenticità che ammiriamo in tutta la sua resilienza.Di fronte a un multiverso di possibilità e minacce, Jason dimostra una forza d'animo straordinaria. Nonostante il caos e la disorientante realtà che lo circonda, non si arrende mai, incarnando la determinazione umana di fronte all'impossibile.

Dark Matter è anche un crogiuolo di dilemmi etici e filosofici che proprio Jason incarna, lui che è costantemente posto di fronte a scelte morali difficili. Il suo viaggio non è solo fisico, ma anche interiore, un viaggio che lo costringe a confrontarsi con le versioni alternative di sé stesso e con le conseguenze delle sue decisioni. Questo lo rende un personaggio profondo, che esplora le sfumature della condizione umana.

Jason Dessen è affascinante proprio perché incarna la fragilità e la forza dell'essere umano di fronte all'insondabile, rendendolo una figura memorabile nella fantascienza contemporanea. Joel Edgerton va a momenti, superando ampiamente la prova nei panni del protagonista lasciandoci sempre con quel "What if..." in mente sul cosa sarebbe stato questo personaggio nelle mani di un Bryan Cranston et similia.

Dall'altro lato Jennifer Connelly non poteva uscirne meglio grazie ad una interpretazione elegante della moglie di Jason, quella Daniela per cui quest'ultimo sarebbe disposto a capovolgere ogni singola legge dell'universo.

Il finale apertissimo ci costringe, ancora una volta a ripeterci, come in un loop temporale, cosa accadrà in una, a questo punto, attesissima seconda stagione.


 

Sceneggiatura: 7,5

Regia: 5

Cast: 7,5

Genere: Sci-Fi

Complessità: 9

Originalità: 7++

Autorialità: 8,5

Intensità/coinvolgimento emotivo: 7

Profondità: 9,5

Contenuti Violenti/Sessuali: 3

Intrattenimento: 5

Opening: 8

Soundtrack: 3

Produzione: Apple TV Plus

Anno di uscita: 2024

Stagione di riferimento: 1

Voto complessivo: 7,5

84 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page