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In attesa di terminarla, 2 parole su Dead Ringers (e su Rachel Weisz)

Reduce dalla visione dei primi 2 episodi di Dead Ringers ero indeciso sul se scrivere o meno il consueto post di first impressions visto che la serie è stata già rilasciata integralmente da Amazon Prime Video dove troverete, appunto, tutti e 6 gli episodi che compongono la miniserie.

Potremmo definirla una serie matrioska a livello gestazionale in quanto è l'adattamento, o meglio l'attualizzazione e rifacimento, dell'omonimo film del 1988 di David Cronenberg che a sua volta fu adattamento di un romanzo del 1977 intitolato Twins.

Il titolo del romanzo è, sicuramente, più intuitivo rispetto alla base della sinossi dello show di Alice Birch (Normal People, Conversations With Friends) visto che protagoniste della serie sono 2 gemelle, entrambe dottoresse, entrambe operanti nel mondo della ginecologia, ostetricia, fertilità.

E' Rachel Weisz ad interpretarle entrambe in un condensato di bravura, bellezza, ironia e sensualità che raramente troverete su uno schermo.

Il mio articolo potrebbe finire qui in quanto l'interpretazione dell'attrice premio Oscar vale il prezzo di 100 biglietti. Visto che son qui, a battere qualche tasto sulla mia tastiera, qualche altra riga tanto vale scriverla.

No?

Vi porto in dote 3 cose per stuzzicarvi a guardarla visto che, nel tripudio di commenti leggo tante voci in sintonia con la mia ma ancor più voci che inneggiano al tradimento Cronenbergiano o alla rivolta contro lo show.

Sintetizzando, ecco i 3 motivi per cui immergervi in Dead Ringers:

  1. Rachel Weisz

  2. La mano di Alice Birch

  3. La serie tutta

Ho già accennato a quanto la Weisz mi abbia fatto sangue, artistico, seriale, attoriale e non solo. La sua interpretazione è da panico. Intensa, feroce, a tratti delicata e tenera, altre volte istrionica e maligna, altre ancora tragica e felina. Sensuale come poche altre attrici la Weisz è riuscita a donare femminilità ad una coppia di protagoniste che si barcamenano ogni minuto tra sangue, nascite, morte, raccolte fondi, sogni infranti, ritmi frenetici. Le 2 sorelle si scambiano, si stuzzicano, si amano, si prestano ad ogni tipo di gioco e fantasia, vanno a caccia l'una per l'altra, amoreggiano e giocano pericolosamente e sono dannatamente brave nel loro lavoro.



Alice Birch è colei che ha partorito 2 perle nascoste come Normal People e Conversations With Friend. 2 gioielli Hulu, 2 gioielli irlandesi, 2 gioielli tratti dai libri ed accomunati dalla capacità, e dalla voglia, di spingersi al limite, di scoprire e svelare desideri vorticosi e smanie lussuriose che si nascondono dietro e dentro ogni testolina, ogni animo, ogni cuoricino. Le sue produzioni sono cariche di ethos e pathos, sono intense, sono indefinite, sono nebbiose eppure sempre molto chiare nel tratteggiare i personaggi. Non fanno eccezione Beverly ed Elliot, spinte e contrapposte da desideri proibiti ma semplici come l'amore e la genitorialità.

I primi 2 episodi di Dead Ringers sembrano un'installazione di arte contemporanea. Corpi in movimento, luci al neon, ritmo forsennato, orrore, amore, tenebre e spiriti liberi come satelliti fluttuanti nello spazio.

Ad un terzo del cammino le mie sensazioni sono sanguigne e forti come quando guardo uno show di Nicholas Winding Refn o vengo preso a cazzotti da una spavalda serie british come This Is Going To Hurt. Premesse ottime. Se continuerà ad essere a questi livelli non posso garantirlo. Mal che vada ci consoleremo con una splendida Rachel Weisz ed una serie molto originale e diversa da qualsiasi altra cosa in questo momento presente nella vostra personalissima watchlist.


Voglia di continuare a vederlo: 10

Voglia di consigliarlo: 6,5

Originalità: 9,5

Cast: 9

Comparto Tecnico: 6

Opening: 4

Dove Vederla: Amazon Prime Video

Anno di uscita: 2023



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