top of page
  • cinguettio
  • Instagram
  • Facebook Icona sociale

Dexter: a metà stagione devo tornare sull'argomento

Quanto sono emotivo quando si parla di Dexter.

E' uno dei miei talloni d'Achille (o da killer come diceva qualcuno beccato dalla Gialappa's qualche anno fa).

Dexter è una serie che amo e come tutte le cose, le persone, le idee che ami spesso finisci anche per litigare e vivere cocenti delusioni.

Come vi ho già raccontato altre volte è stata Dexter, insieme a Lost, a svezzarmi e guidarmi verso il lato seriale della vita. A lui sarò sempre debitore per questo (o forse dovrei maledirlo per avermi relegato a guardare migliaia di ore di serie tv quando invece avrei potuto imparare 7 lingue, cucinare un filetto alla Wellington eccezionale e fondare una Onlus in favore di bambini non vedenti? Boh, a voi, a me e ai posteri l'ardua sentenza) e a lui riserverò sempre un posto speciale. Al mio caro Dexter Morgan, però, ho dedicato anche tanta ira ed indifferenza quando, dopo 4 stagioni perfette e indimenticabili, mi ha sedotto e abbandonato con altrettante stagioni (quelle finali) brutte, brutte, brutte culminate con un episodio finale che ho sempre definito il peggior finale di sempre delle serie top 300.

Ed ecco che il suo ritorno, qualche settimana fa, mi aveva lasciato quella strana sensazione di "ti voglio bene ma oramai il nostro rapporto si è incrinato. Lasciami andare con la mia vita".

Quella sensazione credo di averla ampiamente riassunta in questo post che vi invito nuovamente a leggere (cliccate qui: Dexter è di nuovo tra noi e ora?).

Mi ero ripromesso di ritornare a parlarne alla fine della serie, già abbastanza certo che non avrei speso parole al miele.

4 episodi dopo e con un recuperone Immacolatesco alle spalle, ho avvertito l'esigenza di anticipare i tempi e tornare a scrivere di lui, di Jim Lindsay/Dexter Morgan, con l'unico intento di dirgli:

Mi eri mancato! Adesso lo so!

A parte che ve lo avevo detto, ve lo avevo confessato che quando si parla di Dexter la razionalità e la logica vanno in pausa pranzo, ma poi voglio dire non è che sia sempre facile accettare che anche una serie che ti ha fatto del male merita di essere coccolata e guardata con occhi lucidi come fosse una Strappare Lungo i Bordi o una Succession, no?

Ed ecco che il prosieguo di Dexter: New Blood ha fatto riaffiorare vecchi ricordi ed indimenticate emozioni.

I guanti in lattice, i rituali, le pulsioni tenute dentro, la voglia di essere normale, le contraddizioni, l'humour nero, il sangue, i sotterfugi, i dilemmi interiori, i cattivoni, i bravi poliziotti, gli efferati serialkiller, son tutte cose che non credevo più potessero solleticarmi e invece sei tornato tu e mi hai ricordato quanto quella cornice riempita delle tue faccette e della tua andatura rigida ma spedita, fossero qualcosa che non vedevo l'ora di ritrovare.

La stagione evento di Dexter mi sta piacendo molto, anche se la visione del pilot mi diceva che forse Dexter era tornato solo per deludermi ancora.

Cosi, sinora non è stato.

Quelle che sembravano pecche e facilonerie sono invece diventate vere e propri punti di forza.

2 su tutte:


- Debra

- Harrison

Il fatto che Harry fosse sparito dalla psiche di Dexter per fare spazio alla defunta sorella Debra mi era sembrato uno di quei tentativi distratti e poco creativi di tenere salda l'impalcatura della serie fingendo che essa stesse mutando.

Col passare degli episodi mi son trovato di fronte ad un'alchimia, quella fra Jennifer Carpenter e Michael C.Hall (un tempo coniugi nella vita reale), che adoravo all'epoca e che adoro ancor di più oggi. La cosa che più sto adorando di questo rapporto psicologico fra i 2 è che Debra non è Harry e quello che lei dice, urla a Dex è diverso da quello che Harry sussurava ad un- Dexter più giovane di 10/20 anni. Se questo visivamente ci appare scontato, è la sostanza che è ben più profonda. Dexter è cambiato e con lui anche le vocine interiori che ne indirizzano i comportamenti. Debra è colei che in tutti i modi sta cercando di impedirgli di uccidere ancora, di tornare ad essere quello che era prima, di mettere a repentaglio, ancora una volta le persone che ama. Rita, Laguerta e Debra stessa sono solo alcune delle vittime indirette delle azioni del Dexter Morgan di Miami. La voce e il volto di Debra ricordano a Dexter quanto sia devastante il percorso da killer che egli ha sempre seguito. Nel farlo Debra è feroce, scatenata, inviperita, muscolarissima, allucinata e questo crea una tensione costante in Dexter ed in noi che assistiamo alle scelte del Jim Lindsay di Iron Lake.

Passando ad Harrison, anche qui quella che sembrava una scelta da telenovelas sudamericana (il figlio superstite che cerca il padre in culo al mondo) si è rivelato un espediente mica da ridere.

Con l'arrivo del figlio Dexter ha iniziato a proiettare vecchi dilemmi esistenziali ed etici proprio su Harrison.

Sarà anche lui un assassino a sangue freddo?

Proverà empatia?

Se dovesse essere anche lui uno spietato killer allora sarà meglio guidarlo come Harry ha fatto con Dex o, al contrario, lasciarlo libero di essere quello che è, sfortunatamente, destinato ad essere?

Anche Harrison, come Dex, è un "born in the blood"?

Sono tutte domande fondative del primo Dexter, del Dexter che abbiamo amato ed idolatrato e che oggi riemergono con forza senza sembrare mai forzate.

Nel mezzo c'è spazio per un bel personaggio come Kurt, per un ottimo Logan, qualche ragazzetto sconquassato dalla vita, qualche delinquentello di provincia, un amore da coltivare, una reputazione da mantenere, qualche gradito cameo e purtroppo ancora qualche errore di sceneggiatura.

L'altro giorno, terminato il quinto episodio, mi è proprio venuta voglia di scrivere questo articolo.

L'ho fatto.

Proprio come quando, si prendeva un foglio di carta ed una penna per scrivere qualcosa di carino alla propria amata, spinti dal bisogno di dirle quanto fosse bella, quanto belli fossero i pensieri che popolavano la tua testa nel guardarla, ascoltarla, anche solo ne pensarla.

Ve l'avevo detto che il rapporto tra me e Dexter era un tantinello emotivo no?


270 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page