Continua la lunga cavalcata che ci porterà dritti alla notte degli Emmy Awards 2020.
Pian pianino ci stiamo avvicinando ai "premi che contano", dopo aver analizzato nel dettaglio:
Come sempre vi invito a dare un'occhiata ai post riportati nei link sopra riportati, troverete nominations, analisi e pronostici.
Come avrete intuito dal titolo oggi restiamo nel mondo degli attori non protagonisti, concentrandoci sulla categoria delle miniserie.
E' un trionfo (l'ennesimo) per Watchmen, con Hollywood di Ryan Murphy che segue a ruota e Tituss Burgess che proverà a dare fastidio.
Miglior attore non protagonista in una miniserie o film-tv
Dylan McDermott - Hollywood
Jim Parsons - Hollywood
Tituss Burgess - Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. The Reverend
Louis Gossett Jr. - Watchmen
Yahya Abdul-Mateen II - Watchmen
Jovan Adepo - Watchmen
Difficile che quest'ultimo possa emergere.
Spicca la differenza etnica tra le 3 serie tv.
Hollywood, presente 2 attori caucasici come Parsons e McDermott, mentre Watchmen ben 3 attori afroamericani.
Su questo sito saremo sempre attenti al contesto nel quale si muovono le cose e proveremo sempre ad offrire un punto di vista unico ma attento agli eventi raccontati, alle serie tv analizzate.
Watchmen è stata la migliore serie dell'anno scorso, contrastata solo da perle come Better Call Saul e Mr Robot (qui non presente clamorosamente) e merita il maggior numero di premi possibili. E' indubbio, però, che se l'Academy ha scelto di premiare cosi tanto Watchmen è anche per la scia di messaggi sociali che la serie HBO ha portato dietro se in quest'anno tumultuoso.
E' per questo motivo che gli attori di Watchmen, ed in generale quelli afroamericani, partiranno con un piccolo vantaggio psicologico sugli altri. Non c'è nulla di nuovo, accade ogni anno che gli Oscar, i Golden Globe e gli Emmy vengano assegnati anche in funzione del messaggio sociale che si reputa più giusto lanciare.
In quest'ottica le quotazioni di McDermott calano vertiginosamente, pur avendo, l'attore, convinto forse più dei colleghi per la sua performance eccentrica ma molto intima nella serie tv Netflix.
Jim Parsons ha provato a scrollarsi di dosso i 12 anni vissuti da "Sheldon Cooper" offrendo una perfomance di altissimo livello nella stessa serie di Ryan Murphy.
Sarà dunque lotta "fratricida" in casa Watchmen?
La sensazione è quella.
Luois Gosset Jr appare quello meno favorito alla vittoria finale. Il suo peso specifico è stato inferiore a quello dei colleghi e anche la performance attoriale meno imponente di Mateen e Adepo.
Tra i 2 è molto difficile ipotizzare un vincitore.
Adepo ha assunto un ruolo marginale in termini di minutaggio e "linearità" nell'economia della serie di Lindelof. Il suo è stato, più che altro, un ruolo da guest star. La sua apparizione in un singolo episodio è bastata a catturare l'attenzione di tutti. L'episodio resterà negli annali della tv e Adepo sarà per sempre ricordato come il protagonista di quella puntata magnifica che Lindelof ha confezionato.
Mateen ha invece avuto l'onore di interpretare forse il personaggio più noto e complesso dell'epopea Watchmen, conferendo lui delle sfaccettature nuovissime e originali.
Scegliere chi sia stato più meritevole è davvero impossibile.
Dovendo allargare lo sguardo a tutta l'annata seriale risulterebbe sicuramente Adepo l'attore favorito, considerando il suo ruolo molto importante in una serie tv molto interessante e spesso snobbata come "Sorry For Your Loss".
I PRONOSTICI DI SERIALFILLER
Percentuali di vittoria:
Dylan McDermott - Hollywood - 20%
Jim Parsons - Hollywood - 10%
Tituss Burgess - Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. The Reverend - 10%
Louis Gossett Jr. - Watchmen - 5%
Yahya Abdul-Mateen II - Watchmen - 30 %
Jovan Adepo - Watchmen - 25%
In un mondo perfetto:
Jovan Adepo
Dylan McDermott
Yahia Abdul Mateen II
Jim Parsons
Louis Gosset Jr
Tituss Burgess
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