Come abbia fatto a non pensarci nessuno prima di Garth Ennis e Darick Robertson è un mistero glorioso.
L'Herogasm è un neologismo dannatamente geniale e dannatamente ovvio in una serie come The Boys, zampillante di superoi malandrini, sboccati e sempre eccitati.
E, proprio perchè ovvio e geniale, gli geniacci degli autori, che ci stanno dimostrando quanto sia evidente che se ho dei poteri enormi forse, ma forse, essendo un normalissimo e scontatissimo essere umano, altro non farò che esaltare quella mia normalità spesso burina, spesso cafona, spesso primordiale; i maledettissimi geni degli autori hanno esaltato quella ovvietà inventandosi l'Herogasm, una sorta di ritrovo di supereroi arrapati in cerca di gloriosi orifizi.
Quest'anno (o almeno nell'anno in cui sono ambientata le vicende di The Boys 3), l'evento è organizzato dai gemelli, da quei TNT che facevano parte della cricca capitanata da Soldier Boy decadi prima e che adesso sono divenuti uno dei bersagli principali dello stesso Soldier Boy, riesumato e liberato da Hughie e Butcher.
L'Herogasm si tramuterà ben presto da centro di divertimento, per i super e per noi spettatori, ed epicentro di uno scontro che prima sognavamo, poi pregustavamo, poi attendevamo.
Nel sesto episodio, quello scontro arriva e si rivela superiore a ciò che avevamo sognato, pregustato e atteso.
La cornice dell'herogasm offre mille opportunità per viaggiare sulle onde del doppio senso, dell'humour dissacrante e un po' di pancia e questo contribuisce a rendere ancora più potente ciò che avverrà, proprio perchè il compimento dello scontro sopra citato arriva tra un pene volante ed un dildo, un orgasmo marino ed una colata di sperma.
Sollevati da tutti quei gemiti si arriva, finalmente al redde rationem.
Quasi tutti i protagonisti principali della serie si ritrovano sotto lo stesso tetto.
Ognuno col proprio obiettivo.
Soldier Boy cerca la vendetta contro i TNT.
Deep è in incognito sulle tracce di Soldier Boy.
LM è lì per chiudere definitivamente l'annosa caccia a Soldier Boy.
Anche Homelander è lì per lui.
E tanti, sono lì per Homelander.
Hughie e Butcher, nella loro versione potenziata, sono lì per lui.
Soldier Boy, dopo aver ucciso una dozzina di partecipanti all'Herogasm, incrocia prima LM e poi Homelander.
Lo scontro fra il vecchio ed il nuovo Dio della terra, fra il nuovo ed il vecchio volto della Vought, può avere inizio.
E' uno scontro vigoroso, forte, vero quello che vediamo, anticipato da una tensione palpabile che regnava nella stanza soprattutto grazie alle scene precedenti che ci avevano mostrato tutta la preoccupazione di Homelander, un'insolita paura ed insicurezza che forse per la prima volta traspaiono sul suo viso.
Un attimo prima del "first round", però, Butcher viene silurato dallo sguardo di Homelander (silurato con lo sguardo nella maniera più letterale possibile). Billy è a terra, e per l'ignaro patriota, Billy Butcher non è più un problema. E' morto.
Soldier Boy sarà il prossimo.
Pare di si poichè Homelander è pronto ad infliggergli il colpo di grazia.
Arriva Butcher, potenziato, con gli occhi rossi in versione Homelander.
Anthony Starr è egregio nel trasmettere tutto lo stupore misto a terrore che anima il suo personaggio in quel momento.
Soldier Boy e Butcher contro Homelander.
La partita si ribalta.
Ancora un colpo, però sta per arrivare nello stomaco di Patriota.
Il nudissimo Hughie appare. Scompare. Corre. Scazzotta.
Anche lui, come Butcher, è potenziato.
Homelander è spaesato, perso, annichilito dall'ignoto, dall'inatteso.
Homelander è finalmente sopraffatto.
Immobile ed immobilizzato, in un'immagine oramai iconica, Homelander è in trappola.
O almeno cosi sembra.
Riuscirà a volare via ma da questo momento in poi non sarà più l'Homelander invincibile che lui stesso credeva di essere.
In tutto questo tripudio di momenti indimenticabili, gli autori piazzano anche il colpo da maestro prima dei titoli di coda.
Starlight compie un percorso opposto al suo amato Hughie, spogliandosi della veste di supereroina e "normalizzandosi" nel suo "j'accuse" contro la Vought, Homelander ed il circo supereroistico di cui fino ad un attimo prima faceva parte.
E' una scelta fortissima e spiazzante che la mette in pericolo più che mai ma la emancipa da quel corrotto circolo di cui oramai stava diventando, suo malgrado, il volto.
Herogasm è una puntata esiziale, al pari del "Red Wedding" per Game of Thrones o di "Ozymandias" per Breaking Bad.
Il sesto episodio rappresenta uno sfrontato punto di non ritorno dal quale potremmo non riprenderci più come pugili suonati, come un Homelander impotente e spaventato davanti ad uno specchio riflettente l'immagine di un sè stesso intimorito ed attonito al pensiero di quanto accaduto durante e dopo quell'indimenticabile massacro.
Voto episodio: 9,5
Qui trovate le 2 recensioni precedenti:
Comments