Vi piacciono le serie innovative, a prescindere dalla loro bellezza?
Occhio che potrei avere una chicca per voi.
Siete a caccia di qualcosa di unico nel suo genere?
Facciamo che leggete questo post allora.
Siete nostalgici delle vecchie sitcom ma nel frattempo vi siete "evoluti" verso forme di intrattenimento di maggior qualità?
Tenete entrambi gli occhi aperti allora perchè vi sto per proporre il mix perfetto delle 2 cose.
Kevin Can Fuck Himself è la nuova comedy (?) di AMC con protagonista una reduce di quel mega successo che è stato Schitt's Creek, quella Annie Murphy custode di bellezza e risate ma anche di un Emmy Awards come attrice non protagonista.
Il motivo per cui dovreste vederla risiede, unicamente, in quella che definirei una nuova forma di espressione seriale, tanto drama quanto comedy ma molto diversa dal dramedy finora conosciuto.
Era da tempo che AMC, terra di Walter White e Don Draper, passando per Rick Grimes, non regalava una serie fresca, curiosissima ed originale come poche.
Abbandonata la comfort zone del drama, la AMC si è dedicata ad una strana comedy che vera comedy non è perchè sfuma spessissimo nel drama e quando lo fa lo dichiara nettamente, senza sfociare mai nel misto, in quella mescolanza di drama e comedy che ha decretato il successo di decine di serie, da Shameless a Masters of None, passando per Physical e After Life.
La particolarità di Kevin Can Fuck Himself è la sua nettezza, il suo estremismo stilistico.
Si parte con la purissima sitcom, si sfocia nel puro drama.
La protagonista Allison, è una casalinga disperata rinchiusa in una vita da sitcom.
In presenza del marito Kevin e dei di lui amici, Allison è la moglie servile, la bambola conquistata al ballo del liceo, tutta colazioni e pulizie, tutta obbedienza cieca ed imbarazzi, dominata e ammansita dalla bonarietà e la semplicità del marito.
Nel dietro le quinte, Allison è una donna frustrata, vittima di un dramma esistenziale che si fa sempre più doloroso.
Ogni giorno diventa un fardello, ogni momento il momento buono per cambiare rotta, ogni evento la scappatoia desiderata.
Questo contrasto, di solito amplificato da un mix dei toni drammatici e comici, qui viene separato, segragato, accentuato.
I momenti con Kevin diventano un'allegra sitcom single-cam, quelli intimi di Allison sono contraddistinti da scene dure, più cupe come i colori delle immagini, leggermente violente, molto intime e lancinanti come il male d'essere della protagonista.
Kevin Can Fuck Himself non è la serie della vostra vita e mai potrà esserlo ma riesce a fare qualcosa di unico (almeno a mio memoria) fondendo 2 generi totalmente opposti senza provare a nasconderli fra loro.
La visione del pilot ha fatto riaffiorare prepotentemente WandaVision, la prima a pensare che forse la Sitcom non era una struttura seriale da abbandonare, semmai da rivitalizzare. Bene, Kevin Can Fuck Himself estremizza ancor di più, seppure con mezzi tecnici e autoriali di minor livello, quello che la serie Marvel/Disney Plus aveva fatto perfettamente pochi mesi fa.
E' un tentativo encomiabile e riuscitissimo che vale la pena sottolineare.
Se siete curiosi datele una chance.
Se non ve ne frega niente delle sperimentazioni allora forse potrete anche vivere senza.
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