Parlare di cinema d'autore è una delle cose più estenuanti che possa esserci.
Potrai essere la persona più esperta e competente del mondo, aver visto 1000 film, letto 100 libri sul cinema, studiato all'accademia del cinema, conosciuto di persona cineasti russi, vietnamiti e ungheresi, ma quando parlerai con lo spettatore "medio" finirai sempre per essere etichettato come "snob" o "fighetto" o come il tizio che consiglia film noiosi.
Anche la serialità (per fortuna) ha la sua autorialità e nel tempo sta dando sfogo a storie sempre più originali e che forse non avrebbero avuto la stessa buona sorte che hanno invece trovato sul piccolo schermo.
La serialità d'autore è oramai una vera e propria nicchia che ogni anno si arricchisce di nuovi prodotti, talvolta nati da menti celebri e visionarie, altre da veri e propri esordienti.
Vi propongo una lista di 5 titoli che hanno impreziosito il 2020, non per tutti ma solo per "intenditori" !

We Are Who We Are
Apriamo con una serie scritta e diretta da un italiano, girata a Chioggia e bollata da mamma HBO.
Luca Guadagnino firma We Are Who We Are, esperimento suggestivo che ha vissuto mille vite nel corso dei suoi pochi episodi, frustrando tanti e lasciando a bocca aperta molti.
Un oggetto indefinibile e privo di ogni punto di riferimento ma che proprio per questo sfugge ad ogni genere e incasellamento divenendo un piccolo cult di questo 2020.

The New Pope
Da un italiano all'altro, da Chioggia a Roma.
Questa volta è addirittura un premio Oscar a scomodarsi.
Paolo Sorrentino firma la seconda stagione o forse dovremmo dire il sequel di The Young Pope.
John Malkovich raggiunge Jude Law in questo meraviglioso ed estasiante The New Pope.
Esteticamente e visivamente secondo a nessuno, ha saputo aggiungere riflessioni profonde su cosa signfichi la fede, lo spirito, la vita.
Una delle serie più belle della storia ma che non vuole e non può essere in alcun modo accostata ad altro se non a sè stessa ed al suo visionario autore.
