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Le migliori serie tv tratte da una storia vera uscite nel 2022

La realtà a volte supera la fantasia.

Che banalità! Una cosa sentita mille volte, trita e ritrita da tempo immemore, eppure spesso risulta essere una grande verità, o quantomeno una mezza verità.

Ci sono storie incredibili che diventano reali solo quando ci vengono raccontate attraverso un libro, un podcast, un film ed, ovviamente, una serie tv.

Ci sono storie comuni che, al tempo stesso, vengono esaltate e magnificate proprio da quelle menti brillanti che dietro una macchina da presa riescono a dipingere grandi affreschi, dando vita a personaggi, luoghi ed intrecci che ci fanno sognare, divertire, emozionare, riflettere.

Sono state tante, anche quest'anno, le serie tv che hanno attinto dalla realtà.

Oggi, nell'ambito di questo interminabile speciale 2022, voglio citarvi le più significative.

Prima, però, votate signori, votate signore!

Il Sondaggione per eleggere la migliore serie tv dell'anno vi attende!


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Winning Time


Un pezzo del mio cuore seriale è stato lasciato in custodia ad Adam McKay e la HBO, sin da quando annunciarono che il grandissimo regista dietro Succession e la Home Box Office, stavano lavorando ad una serie ambientata circa mezzo secolo fa all'interno del mondo della NBA. Per me che mastico NBA e Serie tv a colazione, pranzo e cena, mai notizia fu più bella.

Poi arrivò il giorno del pilot e niente.

Amore a prima vista.

Amore a prima vista.

Eh si, perchè oltre ad essere una bellissima storia di sport, ed un tripudio per ogni appassionato della National Basketball Association, Winning Time è un meraviglioso affresco di un'intera epoca, quella delle piccole grandi rivoluzioni sociali e culturali che ancora oggi si stanno sedimentando nella nostra società.

Qui trovate la recensione sulla serie tv losangelina.


Five Days at Memorial


Passiamo ad una storia molto più macabra, triste e drammatica. Anche a New Orleans dimora una ottima squadra militante nella NBA ma Five Days at Memorial, purtroppo, non ha nulla a che fare con la lega cestistica più amata al mondo.

La serie di Apple TV Plus ci porta alla tragedia dell'uragano Katrina e, soprattutto, a tutte le conseguenze psicologiche, fisiche e morali di quell'immane dramma che nacque da un disastroso evento climatico per tramutarsi in un ineluttabile ed inaccettabile salto nel buio della psiche umana posta di fronte a condizioni invivibili ed incalcolabili.

Ecco qui le first impressions.


Dahmer


Una delle storie che ha fatto più clamore quest'anno è, senz'altro, legata alla trasposizione seriale della vita, la cattura e la storia di Jeffrey Dahmer, serial killer noto come "il cannibale di Milwaukee" che tante vite ha sottratto nel corso del suo prolifico cammino da omicida seriale. Non a caso trovate questo show nella lista delle serie tv più disturbanti del 2022.

Serie che ha riscosso, a mio avviso, più successo di quanto meritasse ma che, innegabilmente, riesce a restituire con forza e potenza il ritratto di una mente pericolosa e fragile che troppe morti causò e che troppo tardi fu catturato.

Qui la mostruosa recensione.


Gaslit


Ho dato poco spazio a Gaslit nel mio speciale, non a causa della sua scarsa qualità ma a causa del fatto che quasi sempre trovavo serie più meritevoli di lei in ogni categoria. La definirei una sistematica "prima degli esclusi".

Ciò non tragga in inganno, però.

Gaslit è una serie stupenda, da recuperare assolutamente e con un cast stellare che vede Sean Penn, e soprattutto Julia Roberts, brillare di una luce accecante in questa rappresentazione leggera e grottesca, ma non meno drammatica, dello scandalo che travolse l'amministrazione americana oltre mezzo secolo fa e che passò alla storia come Watergate.

La recensione della scandalosa serie.


George & Tammy


Diverrà famosa anche da noi prima o poi la storia di queste 2 leggende del country, interpretate da Jessica Chastain e Michael Shannon in questo biopic che in America sta, come prevedibile, riscuotendo un gran successo.

Per noi europei tutto molto più di nicchia come mercato quello del country ma questa serie vale il prezzo del biglietto, soprattutto grazie ai 2 suoi splendidi interpreti.


Black Bird


Citata oramai tante volte, ed ampiamente celebrato il suo interprete (non a caso finito in copertina in questo post), Black Bird è una presenza scontata in questa classifica figlia delle migliori riproposizioni di una realtà spesso crudele, proprio come in questo caso dove un serial killer macabro, insicuro, a tratti fragile viene indotto a certificare e confessare una verità atroce.

La recensione sulla serie Apple.


The Thing About Pam


Una irriconoscibile Reneè Zellwegger veste i panni di Pam, casalinga cinica e intimamente malefica che diverrà protagonista di una delle pagine di cronaca nera più celebri nella storia degli Stati Uniti.

Non la serie del secolo ma comunque una buona serie su una storia dai risvolti intriganti.

Qui trovi le first impressions.


We Own This City


Il livello si alza tantissimo qui.

We Own This City è un purissimo estratto della missione che Pelecanos e Simon da anni si sono dati, ovvero raccontare l'America ed i suoi misfatti con un tono quasi documentaristico ma arricchito dal romanzare dolce dei loro prodotti.

I personaggi di We Own This City, confezionati alla perfezione, sono realmente esistiti, cosi come le vicende ad essi legati, cosi come quella piaga che si chiama corruzione, che si chiama police brutality, che fa rima, amaramente, con disuguaglianza, ghettizzazione, emarginazione.

La recensione brutale la trovi qui.