Oggi voglio scivolare dentro lo speciale 2022 (non preoccupatevi, sta terminando) per poi tornare fuori ed intersecare con una futura iniziativa che sto preparando ma che non voglio anticiparvi.
La rubrica speciale si incontra con quelle serie che, uscite, continuate o terminate nel 2022, hanno saputo, grazie proprio alla stagione vissuta in questa splendida annata, convincere tutti, guadagnandosi un posto in paradiso, un posto in quel luogo sacro in cui solo i capolavori possono giacere e guardarci dall'alto, offrendosi liberamente a noi sottoforma di cofanetti blu-ray, pagine in un catalogo streaming, meme, spezzoni di video su youtube, gif e tanto altro ancora.
Stiamo parlando del gotha seriale, di quei capisaldo della serialità che non solo dovreste recuperare ma di cui dovreste evangelizzare ogni giorno il verbo.
Prima di salire verso gli Dei, andate a votare il sondaggio per eleggere la migliore serie del 2022:
Peaky Blinders
Partiamo da Birmigham e da quella serie che dai bassifondi della città britannica è saputa arrivare fino ai banchi del parlamento ed oggi fino a qui, di fronte agli Dei della serialità.
Bella soddisfazione per la famiglia Shelby che, in attesa del film evento, ci salutano e ci danno appuntamento, berretti e rasoi annessi, su una nuvola che da oggi porterà il nome di "Fuckin' Peaky Blinders!".
This Is Us
This is Us, con la sua ultima fermata, ha non solo prenotato un posto in Paradiso ma ha messo fine, con ogni probabilità, all'epoca della tv generalista (qui un mio speciale in merito). La famiglia Pearson, infatti, rappresentava l'ultimo baluardo di quella tv, oggi fagocitata dalle piattaforme streaming.
Un merito aggiuntivo, dunque, per la serie che più di tutte ci ha emozionato in questi anni (qui le serie più emozionanti del 2022) e che di fronte al suo atto finale ha saputo offrire il meglio che avesse in corpo, e forse anche qualcosa di più.
Better Call Saul
Better Call Saul non solo andrà in Paradiso ma, molto probabilmente, sarà colei che nei prossimi secoli darà le carte, sovvertirà le regole, cambierà le gerarchie e selezionerà tra tutti gli aspiranti eletti, coloro che quella soglia, in futuro, potranno varcarla da protagonisti.
La migliore annata di uno show che non teme rivali e che in un duello vincerebbe con tutti gli altri show trasmessi in tv da quando quest'ultima è stata inventata.
La serie più migliore dell'anno e forse di sempre, Breaking Bad permettendo.
Ozark
Da una serie figlia di Breaking Bad e che di Breaking Bad ha ereditato tutto, imparando tutto e migliorandolo millimetro dopo millimetro, ad una serie che voleva essere Breaking Bad ma che non è riuscita ad esserlo.
Nonostante questo piccolo fallimento, però, Ozark è stata capace di attestarsi come una delle migliori serie del decennio.
Il mix di talento attoriale, costruzione della tensione, creazione di personaggi secondari iconici (come Ruth) e tanta introspezione ha reso la serie Netflix (qui le migliori del 2022) un prodotto meritevole di un post fra i grandi.
Euphoria
Chi ha bruciato le tappe, invece, è stata Euphoria.
Arrivata come una serie teen (qui le migliori dell'anno) fra tante, la serie di Levinson ci ha messo solo 2 stagioni per attestarsi fra le migliori su piazza.
Mentre Zendaya raccoglieva premi a destra e manca, noi ci interrogavamo sulla creatività e consistenza di un autore che riusciva a scavare in profondità nell'animo dei suoi personaggi, trovando anche il tempo di "farsi bello" con trovate registiche originali e altamente rischiose.
Senza dimenticare 2 episodi speciali indimenticabili.
Nella speranza che una terza stagione si faccia, accogliamo in Paradiso Zendaya & co.
Westworld
Chiunque abbia visto la prima stagione di Westworld avrà pensato che quella serie meritasse medaglie, applausi, fanfare, onoreficienze, beatificazioni e ringraziamenti in eterno.
Solo quella prima annata basterebbe per aprire le porte dell'Olimpo alla serie di Nolan e Joy.
La quarta stagione, dopo una seconda e terza stagione meno apprezzate, è tornata (quasi) ai livelli della prima. Poi, è arrivata un'inaspettata cancellazione, proprio ad un passo dalla quinta e conclusiva tornata.
Proviamo a consolare Lisa Joy e Johnatan Nolan con questo riconoscimento che varrà da oggi alla fine dei nostri giorni.
The Good Fight
La serie tv più attuale dell'anno (qui la lista delle serie più attuali dell'anno), ancora una volta è stata The Good Fight.
Basterebbe solo questo per comprendere la rilevanza della serie dei coniugi King nel panorama televisivo contemporaneo.
Lo spinoff di The Good Wife si attestato come qualcosa di molto più grande di un ottimo Legal Drama.
Personaggi spumeggianti, casi giuridici di importanza sociale e culturale enorme ed una voglia di esplorare il nostro mondo che ha sempre trasceso qualsiasi altra cosa.
Ci mancherà.
Atlanta
Per sempre nel mio cuoricino, Donald Glover e la sua Atlanta occuperanno un posto al tavolo dei migliori per tutta la durata della vita terrestre e dell'universo.
Una serie che non so più come devo fare a consigliare a ciascuno di voi.
Recuperatela e provate ad assaporarla.
Non vi deluderà ma se anche dovesse farlo, pazienza.
Avrete dato un'occasione ad uno show diverso da tutti gli altri (non a caso nella lista dei più geniali) e di un acume fuori dal normale.
After Life
Chiudiamo con chi nel suo show ha agognato la morte tutto il tempo e che oggi, a serie conclusa, si appresta a varcare le soglie del paradiso, almeno quello seriale.
Ricky Gervais ci ha messo solo 6 ore di tempo per meritarsi gloria eterna.
Un genio o no?
Un istrione dalla sensibilità enorme e che con After Life ha disegnato la sua personalissima Gioconda.
Il finale è strappalacrime (qui i migliori finali dell'anno) ma anche tanto desideroso di sorrisi.
Vi rimando alla home di www.serialfiller.org per scoprire tutto il resto.
Iscrivetevi per restare sempre aggiornati.
Comments