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Le serie tv più Anonime del 2023

Lo scorso anno avevo introdotto la categoria delle "serie tv più anonime dell'anno" e lo avevo fatto per dare spazio a quegli show che riescono nell'impossibile impresa di lasciarvi, magari al termine del pilot, con la sensazione che qualcosa potrebbe succedere di buono prima o poi ma che, per il momento, meglio evitare di dedicare/regalare alla serie stessa altro tempo prezioso.

Sono serie che preferisco definire anonime e non brutte o sopravvalutate anche perchè, manuale alla mano, il loro mestiere bene o male lo fanno, il 6 politico magari lo portano a casa ma nulla più.

E' a loro che dedico questo post all'interno dello speciale 2023 di cui trovate tutti gli articoli scrollando questa pagina.

Per chi non avesse ancora votato i vari sondaggi per eleggere i primi ingressi nella Hall of Fame, nessun problema.

Qui trovate il link per mettervi in pari.

Voglio partire da una delle serie che più mi ha deluso ad inizio stagione.

L'adattamento televisivo di Fatal Attraction, pensato da Paramount +, nasceva sotto una buonissima stella.

Due fra gli attori seriali che preferisco, come Lizzy Caplan e Joshua Jackson, sono i protagonisti di questa storia torbida e sensuale di cui già conoscevamo quasi tutto.

Il tentativo di esplorarla sotto un'altra lente era anche apprezzabile ma la resa è stata alquanto sbadigliosa.

Mi son fermato dopo un paio di episodi, tagliandola corta per evitare che la delusione fosse ancora più grande.

Con Heartstopper ho, onestamente, un conto in sospeso.

Una delle rivelazioni dello scorso anno (a mio avviso molto sopravvalutata) è tornata in fretta e furia con una seconda stagione senza riuscire ad incidere minimamente.

Una ottima storia teen di inclusività ed esplorazione del proprio corpo, della propria sessualità e soprattutto della propria anima ma comunque molto molto sonnacchiosa e piatta nella realizzazione.

The Walking Dead: Daryl Dixon è solo l'ennesima riprova di quanto siano gli sceneggiatori del franchise TWD ad essere dei veri e propri morti viventi.

Guardarne una per guardarle tutte.

Questo potrebbe essere il motto di ogni spinoff del franchise e quello su Daryl non fa eccezione.

Con Unprisoned siamo proprio dalle parti dell'anonimato totale.

Nulla da eccepire sulla qualità media delle interazioni fra 2 ottimi interpreti, una storia intima e leggera di fondo che in se per se intrattiene e lascia scampo a qualche riflessione/emozione ma in generale non esiste una sola cosa che renda questa serie meritevole di attenzione e stima. Nessuna originalità o guizzo che la rendano degna di essere annotata sul nostro libricino rosso.

Sex Education è, sicuramente, il nome più roboante qui presente.

Uno show con uno zoccolo duro di fan enorme e che, con la prima stagione, si era messo in mostra come uno dei migliori di quell'anno e degli ultimi anni.

Man mano, nel corso delle stagioni successive, ha perso grinta e smalto finendo per essere una brutta copia di se stesso fino ad arrivare ad una stagione conclusiva che, isolata dalla sua storia, rappresenta una stagione da dimenticare totalmente.


Ed ora votate cari miei e care mie!
Ecco il Sondaggio!


La serie tv più anonima dell'anno?

  • Fatal Attraction

  • Heartstopper

  • Sex Education

  • The Walking Dead: Daryl Dixon

You can vote for more than one answer.


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