The Morning Show e The Good Fight sono i due esempi principali che mi saltano in mente quanto penso alla categoria di oggi.
Quest'anno, nessuna delle due amate serie sarà in lizza ma di serie da considerare attuali ce ne sono ancora molte.
Vuoi per l'impatto culturale, vuoi per temi molto discussi oggi, vuoi per la capacità di instillare nello spettatore paure o speranze, vuoi per altre caratteristiche che legano questi show al nostro tempo in maniera indissolubile, ognuno di questi titoli ha lasciato qualcosa al mondo di oggi e, lasciatemi dire, al mondo che verrà.
Oggi lo speciale di fine 2024 ci porta a scoprire quali sono state le serie tv più attuali.
Siete pronti?
The Bear starebbe bene in ogni singola categoria di ogni singolo speciale di fine anno.
Serie drama ma divertente che la rende, di fatto un dramedy.
Serie leggera ma d'autore.
Serie che impegna e si impegna senza risultare mai compassata.
Serie dal ritmo forsennato ma che non disturba o annoia mai.
Tra i tanti pregi di The Bear c'è anche quello di aver acceso i riflettori sul mondo della piccola ristorazione americana nel post-covid, un micro-universo fatto di piccoli imprenditori messi al tappeto, tanta burocrazia, prestiti difficili ed il concreto pericolo di tante vite sul lastrico.
La cornice autoriale, il cast perfetto, la vena "michelin" distraggono da questo intento che, però, resta centrale.
The 8 Show testimonia, una volta di più, quanto l'industria televisiva e cinematografica coreana, attraverso uno stile distintivo ed una cifra tutta sua, riesca ad essere ficcante come poche altre nel tratteggiare i disturbanti e disumanizzanti tratti degli uomini e le donne che popolano una società sempre più malata.
La serie Netflix si serve di un gioco al massacro, ricordando a lungo Squid Game, per inquadrare queste storture e allargarle ad uno sguardo ancora più universale e pungente sulla natura dell'essere umano stesso.
Baby Reindeer è stata un'altra di quelle serie che non posso che inserire nella watchlist, nelle serie da vedere assolutamente che questo 2024 ci ha lasciato.
Venendo al motivo per cui è necessario includerla nella categoria odierna, il motivo è semplice.
Si parla di stalking e di come esso sia spesso anche un fenomeno brutale che vede l'uomo vittima e la donna carnefice.
La storia è quella vera dell'autore/attore di questa bellissima miniserie Netflix.
Richard Gadd si mette a nudo e lo fa con una brillantezza, ironia e umanità disarmante.
L'Amica Geniale è, probabilmente, che più vi sorprenderà vedere in questa categoria.
Come può, infatti, uno show ambientato nella Napoli, e più in generale nell'Italia, dei decenni successivi al dopoguerra, essere attuale?
L'ho scelta per la capacità di Elena Ferrante nei libri, e degli autori HBO/Rai nella serie, di creare dei personaggi femminili forti, resistenti ai soprusi e le violenze psicologiche e fisiche di un'Italia totalmente maschilista e totalmente schiacciata sulla figura del pater familias e dell'uomo padrone che tutto può e della donna schiava che tutto deve.
In un dibattito contemporaneo molto accesso, e spesso frivolo, sul patriarcato, Ferrante ha saputo disegnare due personaggi femminili mai banali, come quelli di Lila e Lenù, che resistono a questo mondo, lottano contro di esso, modellando un destino migliore per loro e per i propri cari.
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