Le serie TV hanno raggiunto nuove vette di creatività, dimostrando che il piccolo schermo è un terreno fertile per la narrazione più audace e innovativa. Nel 2024, alcuni show hanno ridefinito il concetto di genialità, combinando sceneggiature sorprendenti, regie fuori dagli schemi e interpretazioni indimenticabili. Ma cosa rende una serie geniale? È la capacità di farci vedere il mondo con occhi nuovi, di intrecciare storie imprevedibili che rompono le convenzioni e ci tengono incollati episodio dopo episodio. È quel momento in cui una battuta, una scena o un colpo di scena ci lascia senza parole, costringendoci a ripensare a tutto ciò che abbiamo visto.
In questo articolo, l'ennesimo dello speciale 2024, esploreremo le serie più brillanti dell’anno, opere che non si sono limitate a intrattenere, ma hanno osato sfidare le nostre aspettative, regalandoci un’esperienza che va oltre lo schermo. Preparatevi a scoprire il meglio della genialità seriale di questo 2024!
Se c'è una serie su cui son daccordissimo sull'aspetto della genialità quella è Mr & Mrs Smith, così come son certo di quanto sia brillante il suo autore, quel Donald Glover che dopo Atlanta e Swarm godrà di un credito infinito da parte mia.
Prendere un film leggerissimo ma famosissimo come quello che fece nascere l'amore fra Brad Pitt e Angelina Jolie e renderlo una serie molto action ma soprattutto molto intima è qualcosa che può riuscire solo ai grandi.
Non ancora son riuscito a decifrare Kaos, una delle serie tv Netflix più discusse dell'anno dove la dicotomia fra divino e umano, fra sacro e pagano, fra Olimpo e Terra diventa una gigantesca allegoria sottoforma di thriller molto leggero e divertente.
La piazzo qui anche se, per molti, me compreso, in un certo senso potrebbe rappresentare anche una enorme boutade.
Dal geniale al ridicolo il passo è breve e per adesso scelgo il geniale come aggettivo da accostare a questo show.
X Men:97 è considerata una resurrezione intelligente e brillante di un grande classico del mondo fumettoso sbarcato in tv quando il Marvel Cinematic Universe non esisteva neppure nei pensieri di Kevin Feige e compagni.
Riprendere e riproporre una serie animata fortunatissima di oltre due decenni fa e propinarla tale e quale ai nostri tempi, a vecchi e nuovi fan è da considerarsi geniale e o oltraggioso?
A voi l'ardua sentenza.
Interior Chinatown è quella classica serie di cui apprezzi le piccole cose.
La sigla del meta poliziesco alla Law & Order, il proiettare l'attore/autore/protagonista in una dimensione al tempo stesso interna ed esterna alla narrazione, il kung fu un po' retrò e quella botte alla Bud Spencer e Terence Hill che hanno fatto la storia; son tutti elementi che la rendono a suo modo geniale ma molto molto di nicchia.
Chiudiamo con quella che è, probabilmente, la migliore serie fra quelle qui menzionate: Arcane.
Uno spettacolo per gli occhi.
Una coccola per ogni NERD.
Un orgasmo per ogni amante della bella televisione, quella fatta di personaggi scritti da Dio e storie meravigliosamente sviluppate.
Ad arricchire tutto ciò vi è l'utilizzo dei colori, dei toni, dei richiami fumettistici, videoludici ed i riferimenti a tante forme d'arte visiva diverse, dall'utilizzo del bianco e nero a tante altre tecniche che non sto qui a menzionare, un po' per pia ignoranza e un po' per evitare lungaggini.
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