Siete alla ricerca di un prodotto fumosissimo?
Nonostante i mille fallimenti seriali siete ancora legati a Stephen King?
Pablo Larrain è uno dei migliori registi su piazza?
Julianne Moore è una gigantesca attrice?
Forse allora riuscirete a farvi piacere Lisey's story serie tv di Apple TV Plus con Julianne Moore ma anche Joan Allen e anche Clive Owen e anche Michael Pitt e anche Jennifer Jason Leigh, che al mercato mio padre comprò...diretta da Pablo Larrain acclamato regista di Jackie che con la trasposizione di una delle tante novelle sovrannaturali di Stephen King ha provato a fare il colpo grosso anche in tv, senza, però, riuscirci granchè.
Nell'incipit vi ho già "spoilerato" che, in fondo, questa scorribanda Larrainiana non è stata poi cosi fruttuosa. E dire che nel mio post di first impression ne avevo parlato assai bene e con toni molto speranzosi (qui trovate quella recensione).
Quella che, inizialmente, sembrava una gigantesca, ma riuscitissima, pippa mentale dell'autore supportata da un cast fantasmagorico e delle immagini mozzafiato, si è rivelato poi il solito noioso, inutile e straripante esercizio di stile.
Senza girarci intorno, Lisey's Story è stato il giocattolo che Apple ha consegnato a Larrain per giocare a quanto fosse figo e bravo e lui ha esattamente fatto questo. Ha preso degli attori della Madonna e li ha fatti muovere come marionette (ogni riferimento all'opening credits è puramente casuale) a zonzo in un mare di nebbia entro il quale affogare e annaspare.
Peccato che ad annaspare e affogare, alla lunga, sia stato lo spettatore, vittima inconsapevole di un gioco psicologico dal quale era impossibile salvarsi se non spegnendo la tv.
A coloro i quali abbiano avuto quell'intuizione fantastica di premere il tasto spegnimento anzitempo va il mio più sincero applauso.
Bravi. Avete risparmiato ore essenziali della vostra vita.
Io, invece, masochista come sono, mi son lasciato attrarre da quei visionari paesaggi, da quella vocina impaurita e seducente della Moore, dagli occhi spiritati della Allen, dal carisma roccioso di Owen e sono andato fino in fondo.
Pentendomene.
Amaramente.
Quello che mi sembrava un sogno all'alba della serie è finito per diventare un incubo.
Le immagini son rimaste spettacolari.
La regia favolosa.
La recitazione straordinaria.
Peccato che si possa vivere di tecnica e visione per qualche episodio ma non per un'intera stagione.
Quando la trama ti abbandona, il filo logico si perde e la sceneggiatura è solo un cimelio, alla lunga qualsiasi prodotto finisce per stancare. Nel caso specifico, oltre a stancare, Lisey's Story riesce a sfiancarti e confonderti. Ci sono interi episodi in cui non fai che tormentarti con la domanda: "ma che cavolo sta succedendo?".
In alcuni, rari casi, quella domanda è sintomatica di uno stupore benevolo dello spettatore. In questo caso rappresentava un'urticante bisogno di gettare dei pomodori succosissimi addosso a Larrain, Stephen King e chiunque abbia supportato questo progetto.
E' una serie che ho odiato, pur apprezzandone la tecnica e la recitazione.
Non voglio dilungarmi oltre perchè ho già dedicato troppo tempo a questa deludente serie però spero di avervi fatto capire che a meno che voi non siate dei feticisti della recitazione, del paranormale, della regia e di Stephen King, dovete assolutamente lasciare questa ansiogena e assonnante serie fuori dalla porta. Non lasciatela entrare sul vostro device!
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