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Mare Of Easttown: Kate Winslet prenota un Emmy?

Negli ultimi tempi, mentre in Italia attendavamo l'uscita di Mare of Easttown, si è molto parlato del rifiuto, da parte di Kate Winslet, di qualsiasi forma di ritocco digitale in riferimento alla sua performance nella suddetta serie.

La 2 volte vincitrice del premio Oscar è tornata, dopo un periodo particolarmente buio a livello attoriale, a dominare la scena con una performance che potrebbe essere da Emmy e che sarebbe stata certamente da Oscar qualora Mare of Easttown, serie tv targata HBO, fosse stata un film.

Per me che avevo già visto in anteprima la serie e ne ero rimasto ammaliato, vedere tale prestazione oscurata da questo risvolto più "gossipparo" è stato un mezzo trauma.

Bello il messaggio dato dalla Winslet, come sempre stucchevole la reazione del mondo del web che ha idolatrato la donna per aver contrastato l'uso smodato degli effetti digitali e per aver dato un forte segnale a tutte le sue colleghe, pronte a ringiovanire sul set pur di apparire invincibili di fronte al tempo.

Per qualche giorno non si è parlato d'altro, quasi come se fosse più importante questa scelta che un'intera produzione di livello altissimo quale Mare of Easttown è stata.

Oggi provo a parlarvi di questa straordinaria serie HBO, interpretata da una sontuosa Kate Winslet, pronta a ricordarci perchè, effetti digitali o no, una ventina d'anni fa il suo nome era un "default" nelle serate dei grandi premi del cinema ed il suo volto richiesto in ogni dove.

Lo faccio ripartendo da quanto avevo già detto in precedenza in questo post di first impressions.

Come sempre andrò un po a ruota libera per cui potrebbe esserci, come no, qualche piccolo spoiler, quindi dopo il volto "non ritoccato" della Winslet vi consiglio di non proseguire se non siete in pari con la serie.

Con Mare of Easttown HBO rimette insieme una coppia che era tanto garbata a pubblico e critica in Mildred Pierce, miniserie del 2011 molto acclamata dalla critica al punto da essere nominata in 21 categorie diverse agli Emmy di quell'anno culminati con la vittoria di 5 statuette. Guy Pearce e Kate Winslet tornano insieme per partecipare ad un'altra miniserie HBO ideata da Brad Ingelsby (all'esordio in una produzione televisiva) e diretta da Craig Zobel (anch'egli all'esordio in tv).

Chi si aspettava scintille dai 2 resterà deluso. La coppia non vince, partecipa poco al successo della serie con Guy Pearce personaggio totalmente inutile e privo di qualsivoglia impatto e tridimensionalità. Pare quasi che sia stato scelto per riempire il poster di presentazione più che per dare un reale contributo.

Se della coppia Pearce-Winslet c'è poco o nulla da dire, non si può affermare lo stesso della "Rose" di Titanic. La sua presenza è essenziale e fondamentale. Senza di lei la serie sarebbe una serie normalissima e forse non consigliabile. E' lei, e soltanto lei, a rendere Mare of Easttown uno dei migliori prodotti del 2021, nonchè uno dei drama più importanti dell'ultima decade.

La recitazione morbida ma sofferta, silente ma intensa, per sottrazione e mai chiassosa, densa di quel dolore che il suo personaggio Mare ha cucito addosso da una vita avara di soddisfazioni e colma di delusioni e martirio, questa recitazione è il guanciale nella carbonara che HBO serve a tavola, senza il quale quel piatto tipico della tradizione romana sarebbe solo una pasta al dente con dell'uovo strapazzato e abbondante pecorino.

Mare Shehaan è il personaggio interpretato dalla Winslet.

Donna la cui vita non è stata esattamente un viaggio a Disneyland, detective del paesino in cui vive, per l'appunto Easttown, e madre divorziata. Mare vive con sua madre Helen, interpretata dalla sempre splendida Jean Smart (Watchmen), e con la propria figlia adolescente Siobhan.

Ad arricchire il quadro familiare ci pensa il nipotino di Mare, costretto a vivere con la nonna e la bisnonna a causa della morte del padre Dylan, figlio di Mare, e dei problemi con la droga che la sua madre biologica sta affrontando.

Sin dal disegno della situazione domestica di Mare si intuisce quanto questa donna viva tra la vita e la morte, tra il ricordo di un nefasto passato e il senso del dovere verso un futuro che, forse, farebbe a meno di vivere.

Mare è una donna solissima ma circondata da innumerevoli persone pronte a condividere con lei quel fardello che la vita le ha beffardamente regalato. Tra tutte spicca la sua amica di sempre Lore, interpretata da Julianne Nicholson (a proposito: quando accadrà che una qualsiasi emittente si accorga del talento della Nicholson, affidandole un ruolo da protagonista?), altra donna vittima di un sistema patriarcale ancora vivissimo nelle piccole cittadine statunitensi, donna innamoratissima di suo marito Frank al punto da perdonare lui anche qualche scappatella pur di continuare a vivere il fintissimo sogno della famigliola felice con lui.

Il rapporto tra le 2, per quanto non sempre centralissimo, è uno dei punti di forza della serie, specie nella seconda parte di stagione.

A completare un cast eccellente ci pensa l'onnipresente Evan Peters (WandaVision), qui nei panni di un giovane agente dell'FBI con il quale Mare dovrà collaborare per risolvere l'omicidio della giovane Erin McMenamin, trovata morta nei boschi in maniera misteriosa.

L'omicidio fungerà da catalizzatore degli eventi, ramificando la storia in 2 tronconi ben precisi: uno investigativo ed uno più intimo legato alle storie dei personaggi.

Fra tutti spiccherà la storia drammatica di Mare. Il rapporto con l'altro sesso, il non superamento del lutto legato al suicidio del figlio, la fatica nel mettere a segno successi emotivi di rilievo, la chiusura netta col mondo, la difficile gestione del nipotino fanno di lui un personaggio drammatico a tutto tondo. Il paragone fatto nel post di first impressions, ovvero quello con I Know This Much is True, è un paragone che rivendico appieno. Ruffalo e Winslet sono stati 2 giganti, i loro personaggi 2/3 esseri umani comuni e poco fortunati ma sempre in grado di reagire anche quando sembrava accadere il contrario.

Quello che rende il dramma di Mare un dramma collettivo è l'indagine sull'omicidio della giovane Erin.

Easttown si rivela per quello che è: una cittadina ricca di contraddizioni, fondata sul buon vicinato ma anche vittima di sè stessa.

Un singolo episodio, per quanto tragico, fungerà da detonatore per farle scoppiare tutte.

Tradimenti, uomini bruti, storie vecchie e passate ma comunque sconvolgenti,famiglie devastate.

A queste tante storture, però, proprio come nella serie con Mark Ruffalo, si affiancherà il risvolto umano che tanta speranza e tanta forza conferirà ai singoli personaggi.

Lore è un personaggio straordinario in questa accezione, forse anche più della stessa Mare.

Se c'è qualcosa di più difficile del superare un lutto è perdonare, perdonare un amico, perdonare un assassino, perdonare un marito, perdonare se stessa. Lore si troverà a dover fare i conti col perdono in tante forme. Mare idem, ma solo verso se stessa.

Se nella prima parte di stagione l'impressione era quella di trovarsi di fronte ad un drammone robustissimo ma fondato soprattutto sulla forza dirompente della propria attrice di punta, col passare degli episodi, anche l'ottimo intreccio investigativo ha contribuito ad accentuare la grandezza e la portata dell'intera operazione.

La buona riuscita della componente più intrattenitiva ha permesso alla serie di divenire più agevole e digeribile, senza perdere un briciolo della sua potenza drammaturgica.

Mentre qualcuno si gasa per Lupin e favoleggia su The Serpent, HBO sfodera uno di quei prodotti destinati a sopravvivere alle mode e agli schiamazzi, una di quelle opere che se fosse un libro definiremmo "classico" e se fosse un film definiremmo "cult".

Senza Kate Winslet non sarebbe stata tale e allora Lode a te o cara Winslet, torna presto a trovarci.



 




Sviluppo Personaggi: 9

Complessità: 6,5

Originalità: 6,5

Autorialità: 8

Cast: 9,5

Intensità: 9++

Trama: 9

Coerenza: 7

Profondità: 9+

Impatto sulla serialità contemporanea: 6

Componente Drama: 10

Componente Comedy: 1

Contenuti Violenti: 6++

Contenuti Sessuali: 1

Comparto tecnico: 7++

Regia: 7

Intrattenimento: 4

Coinvolgimento emotivo: 10

Soundtrack: 2

Produzione: HBO

Anno di uscita: 2021

Stagione di riferimento: 1

996 visualizzazioni

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