Il penultimo episodio di WandaVision è una bomba.
Intreccia origin story come se fosse la cosa più naturale del mondo, amplificando la natura degli scopi e delle debolezze di tutti i personaggi cardine della serie.
La rivelazione schock dell'episodio precedente è il catalizzatore di tutto quello che viene mostrato allo spettatore in questo gigantesco Previosly on.
La capacità di giocare coi generi e coi titoli dei singoli episodi è disarmante e questo penultimo capitolo ne è la più chiara dimostrazione.
A solo una puntata dal termine di WandaVision, la sensazione è che questa serie abbia scavato un solco profondo nella serialità, proseguendo la fitta rete di passaggi rivoluzionari per il genere supereroistico che quasi 10 anni fa entrava in campo con quelli che oggi possiamo considerare i modesti Arrow e Marvel Agents of S.H.I.E.L.D, ma che ben presto avrebbero costituito il seme dell'Arrowverse e del filone Marvel, proseguito con Daredevil e la collaborazione Marvel / Netflix, accentuato da Noah Hawley con il visionario Legion, toccando vette di intrattenimento enormi con The Umbrella Academy e The Boys fino ad essere sconquassato totalmente dal capolavoro di Damon Lindelof tratto dalla graphic novel più nota di sempre: Watchmen.
WandaVision è un unicum che si infila in questa scia straordinaria di variazioni sul tema supereroistico lanciandoci, probabilmente, in una nuova dimensione.
Ed ora addentriamoci in Previosly On!
L'episodio si apre esattamente da dove era terminato, con la strega Agatha Harkness ed una spaesata Wanda, a confronto nel seminterrato, un confronto preceduto, però, da un cold open che ci mostra la prima origin story di giornata: quella di Agatha.
Torniamo indietro nel tempo al momento della sua "iniziazione", culminata con la mancata eliminazione di Agatha che uscirà da quel tentato omicidio con poteri sovrannaturali imponenti.
Ed ecco che, conclusasi questa parte, ritorniamo laddove aveva avuto luogo l'incontro rivelatorio fra le 2 "streghe" di Westview.
Wanda appare frastornata e Agatha rivelerà ben presto la sua natura e l'obiettivo reale dietro la sua apparizione. La strega, gelosa dei poteri di Wanda, farà carte false per appropriarsi del segreto di quest'ultima e aumentare i propri poteri.
Nel farlo avrà bisogno di indagare a fondo sulla natura delle esperienze che hanno portato Wanda Maximoff ad essere quella che conosciamo.
Dove e quando ha iniziato a manifestare i suoi poteri? Cosa si cela nella mente devastata dal dolore di Wanda? Quale è stato il detonatore che ha portato Wanda a ricreare e reinventare la realtà circostante?
Ne consegue un viaggio nella mente e nel passato di Wanda, un passato tormentatissimo e contraddistinto da 4 eventi principali:
La fine dell'età dell'innocenza decretata dall'esplosione e la distruzione della sua casa e conseguente morte (?) dei genitori.
L'indirizzamento del proprio dolore dalla parte sbagliata della barricata e l'acquisizione dei suoi poteri.
L'approdo nella torre degli Avengers e l'avvicinamento di Visione.
La morte di Visione e l'approdo allo S.W.O.R.D. a caccia del corpo del suo amato in modo da poterlo commerare e seppellire degnamente.
Questi 4 momenti sono decisivi per raccontarci la origin story di Wanda e sono il trampolino di lancio per delineare la storia di origini di Westview, o meglio dell'ESA.
Una Wanda in preda al dolore più lancinante, umiliata dagli scopi di lucro e guerrafondai dell'agente Hayward, devastata dalla vista del suo amato dilaniato e disassemblato in mille pezzi, la portano a recarsi in un punto ben preciso di Westview.
E' il luogo dove lei e Visione avrebbero dovuto invecchiare insieme.
Un buco di terra nel quale sarebbero sorte le fondamenta della casa che i 2 avrebbero condiviso.
Ed è in quel preciso istante che tutte le origin story si mescolano per dar vita alla location che ha ospitato la sitcom (o meglio le sitcom) ideate da Wanda (?) negli episodi precedenti, ed è in quel momento che il titolo dell'episodio trova il suo compimento.
Previously On (in italiano "negli episodi precedenti") ci racconta, usando un gergo prettamente seriale / televisivo, quello che è successo negli episodi precedenti di WandaVision.
Il divano, la tv, l'utilizzo del bianco e nero, le sigle, gli abiti, le gag, non sono altro che fotogrammi pescati nel cassetto della memoria di Wanda, ragazza che qui scopriamo essere una grandissima appassionata di sitcom, da Dick Van Dyke a Vita da strega, passando per Malcolm, la metatestualità da sempre fortissima nella serie qui trova la sua apoteosi.
E' stato il dolore della perdita a rendere Wanda cosi potente.
Ma scopriamo anche che Wanda non ha portato con sè Visione e che Hayward e lo S.W.O.R.D. potrebbero rivelarsi i nemici interni che non avremmo immaginato all'inizio.
L'ultimo episodio sarà il più difficile perchè dovrà gestire, in poche decine di minuti, tante storyline e provare a inquadrare ogni singolo personaggi, da Pietro a Monica, da Visione a Wanda, dai gemelli a Hayward fino ad arrivare ad Agatha Harkness.
Riuscirà WandaVision a stupirci sino in fondo?
In questo enorme atto di fede compiuto sin dal primo episodio non possiamo che continuare a credere, visto gli enormi risultati raggiunti sinora e la capacità sensazionale di creare e ricreare storie e mondi mescolando generi e stili continuamente.
Voto Episodio: 9
Per chi volesse qui sono disponibili le recensioni degli episodi precedenti (anche serialfiller.org ha il suo piccolo previously on...)
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