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Grey's Anatomy - quale è il segreto del suo longevo successo?

Vi siete sempre chiesti perchè?


Come mai tanto successo?


Il segreto della longevità?


Oggi sono qui a legittimare (o delegittimare) una delle serie tv più viste, amate, discusse della storia della tv.

Era il 27 Marzo del 2005 quando la ABC (emittente ancora dominante in quei tempi pre-netflix) mandò in onda il pilot di Grey's Anatomy.

La allora semi sconosciuta Shonda Rhimes era al timone di quella che sarebbe diventata una delle serie più riconoscibili dell'intera storia della televisione mondiale.

Una prima stagione di soli 9 episodi bastò a rendere Grey's Anatomy un planetario trionfo.

Oggi, 17 anni dopo, la serie è ancora in onda.

Stesso canale. Medesima formula. Molti personaggi son passati a miglior vita. Altri sono arrivati. Lei, Meredith Grey è ancora salda al comando.

Come e quando finirà questo show non è dato saperlo ma 18 stagioni dopo è forse il caso di rendergli in qualche modo omaggio.

Non credete?

Premetto che, pur non essendo esattamente il genere di show che prediligo, ho assistito alle mirabolanti storie di Meredith & co per oltre un decennio.

Poco oltre la decima stagione ho mollato. Non per mancanza di stimoli o fiducia ma perchè dopo un decennio era il caso di sganciarsi da un prodotto che stava diventando più un abitudine che una voluttuosa scelta.

Eppure, in molti son rimasti a guardarla. Alcuni hanno abbandonato ma nuovi spettatori si sono affacciati allo show di una ABC a picco ma che, anche grazie a Grey's Anatomy, ha continuato a sopravvivere.

Da blogger seriale quale mi propongo di essere, è fondamentale approcciarsi a questi fenomeni con oggettività, cercando di capirne i segreti di un cosi prolungato e duraturo successo.

La risposta, forse, sta nella sua creatrice, quella Shonda Rhymes che oggi è divenuta un marchio, un impero chiamato Shondaland che sta sfondando anche oltre Grey's Anatomy.

Basterebbe guardare agli altri successi di Shonda per capire perchè Grey's Anatomy è diventata Grey's Anatomy.

La serie è un combinato disposto di temi, personaggi ed atmosfere che hanno fatto scuola.

This is Us, ad esempio, credo affondi ampiamente le radici in Grey's Anatomy, divenendo una sua naturale evoluzione.

Tutti i prodotti di Shonda, altro non sono che una naturale evoluzione anch'essi della serie mamma di tutte le serie della sua autrice.

Perchè ha avuto cosi tanto successo?

Il segreto, forse, sta in una ovvietà.

Quando metti insieme tragedie e amori, drammi fortissimi e sogni, la gente tende ad immedesimarsi, ad appassionarsi, a riconoscersi in vicende che scorrono davanti ai propri occhi.

Meredith Grey era una specializzanda alle prime armi. Sprovveduta, forse ingenua, giovane.

Si è innamorata. Di un uomo sposato. Di un uomo dal "rango" più alto. Di un'icona del micromondo del Seattle Grace Hospital.

La sua storia ha dato speranza a tante persone?

Probabile. Di certo, in molti hanno provato gusto a vederla "scalare" posizioni amorose e non solo.

Altre l'hanno virtualmente odiata.

Questo ha creato dibattito.

Pathos.

Resistenza.

Fazioni.

E cosi via su tutti gli altri personaggi.

E forse, sono loro un altro segreto dello show.

Il fatto che 17 anni dopo siano rimasti in pochissimi senza che la serie perdesse di smalto (come invece accaduto, ad esempio, a The Walking Dead) la dice lunga su quanto siano stati abili gli autori a tenere vivo il fuoco dell'interesse intorno a nuovi protagonisti.

Questa abilità ha permesso alla serie di ravvivarsi ma soprattutto di creare momenti attesi, poi diventati cult.

Molti protagonisti principali sono morti o hanno abbandonato lo show.

Non parliamo di comprimari ma di protagonisti, un po come accadeva (con le dovute proporzioni) con Game of Thrones.

L'idea che un protagonista lasci la nostra serie preferita ci rattrista ma spesso è un valido motivo per restare a guardarla.

Ecco.

Il continuo abbandono di celebrità come Sandra Oh, Patrick Dempsey, Jeffrey Dean Morgan e cosi via, ha generato un continuo interesse. Paradossale se volete, ma lo ha generato.

E visto che ho fatto i nomi, prendiamoli un attimo da parte e rendiamoci conto di che fucina di talenti (o quantomeno di celebrità), la serie sia stata.

Contare su un cast tutto sommato molto qualificato ha permesso allo show di vivere di rendita, di permettersi qualche errore, di adeguare qualche script agli ottimi interpreti, di sfruttare l'onda emotiva che si veniva a creare intorno ad un personaggio piuttosto che un altro.

Non è sempre possibile (ancora una volta The Walking Dead Docet).

Questo articolo non vuole essere un esegesi della serie perfetta, tutt'altro (o non l'avrei abbandonata qualche anno fa) ma una oggettiva presa d'atto che se Grey's Anatomy è in piedi da 17 anni, qualche motivo ci sarà.

La qualità c'è stata, a tratti, ma c'è stata. La pozione magica è stata trovata. Gli errori quasi sempre perdonati.

E pazienza se abbiamo assistito a più disastri e tragedie in questi 17 anni che in decine di serie post apocalittiche, la sospensione dell'incredulità ci ha sempre preservato da ogni razionale abbandono.

Fino al prossimo disastro.



Sviluppo Personaggi: 8,5

Complessità: 5

Originalità: 8

Autorialità: 6,5

Cast: 8,5

Intensità: 7

Trama: 5,5

Coerenza: 5

Profondità: 7

Impatto sulla serialità contemporanea: 8

Componente Drama: 9

Componente Comedy: 1

Contenuti Violenti: 5

Contenuti Sessuali: 2

Comparto tecnico: 5,5

Regia: 5,5

Intrattenimento: 10

Coinvolgimento emotivo: 10

Opening: 2

Soundtrack: 7

Produzione: ABC

Anno di uscita: 2005 - ?

Stagione di riferimento: 1-18

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