top of page
  • cinguettio
  • Instagram
  • Facebook Icona sociale

She Hulk: First Impressions sulla serie "green" della Marvel

Non riuscite a resistere un mese senza Marvel?


Hulk è l'eroe a cui vi appellate nei vostri sogni nerdissimi?


Adorate, come me, Tatiana Maslany?


Il 18 Agosto scorso, mentre molti di voi (di noi) erano al cellulare a sperare nella clemenza metereologica (ed un bagno al mare), Disney Plus rilasciava l'episodio pilota di She Hulk, o meglio di She Hulk: Attorney At Law (questo il titolo esteso della serie), nuova (ed ennesima) serie tv Marvel integrata con l'universo espanso, il cosiddetto marvel cinematic universe.

La penultima serie del MCU che era apparsa sugli schermi Disney era stata Moon Knight (qui la recensione del finale), serie tv con un grandissimo attore protagonista (Oscar Isaac) chiamato ad interpretare un personaggio non conosciutissimo con risultati alterni, dettati da una stanchezza di fondo a livello narrativo che pare stia coinvolgendo tutto il parco autoriale della Marvel.

Con She Hulk si ripropone, più o meno, lo stesso schema.

Attrice di grido (sebbene meno conosciuta di Isaac) chiamata ad interpretare un personaggio non esattamente notissimo.

Come sarà andata?

Tatiana Maslany (Orphan Black, Perry Mason) è Jennifer Walters, avvocato in rampa di lancio e cugina di Bruce Banner, anche qui interpretato da Mark Ruffalo (I Know This Much is true), per tutti Hulk.

La serie si apre con Jennifer intenta a provare quella che sarà un'arringa che potrebbe cambiarle la carriera, tra lo scetticismo di un suo collega e l'entusiasmo della sua collega/migliore amica Nikki.

Pochi istanti e la quarta parete viene abbattuta.

Tatiana Maslany rompe il muro immaginario e si rivolge a noi avviando un flashback atto a spiegarci le origini della sua doppia personalità.

Come da premesse, come da trailer, come da fumetto, come da titolo, Tatiana Maslany avrebbe interpretato She Hulk ovvero una versione femminile del più noto Hulk che da sempre si nasconde e nasconde dietro il volto e la personalità di Bruce Banner.

Torniamo rapidamente indietro e scopriamo che Jennifer e Bruce, durante un road trip in macchina, da cugini amichevoli e quasi fraterni, si imbattono in un'astronave che distrae Jennifer e la costringe ad un fuoristrada abbastanza violento. Sia Bruce che Jennifer si feriranno. Il sangue del supereroe verde si contaminerà con quello della cugina, tramutandola in una Hulk in gonnella.

Seguirà il percorso di accettazione di Jennifer, l'addestramento da parte del cugino, gag più o meno riuscite, una buona dose di interazioni fra i 2, un'analisi del corpo e della mente di Jennifer e soprattutto un mescolarsi di consigli e richieste di Bruce verso Jennifer, nel tentativo di convincerla ad utilizzare a fin di bene i suoi poteri, e di non ignorarli, sprecarli, lasciarli in soffitta.

Il tutto funziona, nella sua semplicità, molto bene.

L'alchimia tra gli attori è ottima, Tatiana Maslany mostra a tutti la facilità con cui, sin dai tempi del dimenticato ma indimenticabile Orphan Black, riesce a sfoderare un'impressionante gamma di micro e macro espressioni ed emozioni anche in una serie cosi poco intensa e semplice come questa, qualche rimando al MCU c'è, soprattutto per quanto riguarda la Bromance fra Tony Stark e Bruce Banner e tutto fila liscio, come l'olio.

Per chi, come me, è ancora immerso anima e corpo nella perfezione e nella malinconia dell'addio di Better Call Saul, è quasi vano il tentativo di cercare qualcosa di anche vagamente "alto" come la serie di Vince Gilligan e Peter Gould. Approcciarsi ad una serie come She Hulk, per chi viene dai fasti BreakingBadiani, è snervante ed anche, un po', inutile.

I dialoghi sembrano piatti, la stratificazione dei personaggi quasi nulla, il tentativo di offrire allo spettatore qualcosa in più quasi risibile, gli easter eggs solo degli ovetti lasciati in giro per casa senza davvero avere mai un significato profondo. E' come aver appena fatto un tour di decine di ristoranti con 3 stelle michelin per poi essere invitato in un discreto ristorantino in centro. In molti apprezzeranno quella salsina, strabuzzeranno gli occhi di fronte a quel particolare impiattamento, scatteranno foto da condividere su Instagram, glorificheranno la cottura della carne, della pasta, del pesce ma per te, che vieni ad un tour stellato, quei piatti sembreranno quasi insulsi.

She Hulk, soffre, da parte mia che sono stato invitato, come tanti di voi, sotto il cielo stellato di Better Call Saul, di questa manifesta inferiorità ma questa non è certo colpa sua (almeno non totalmente) e soprattutto non sarebbe un problema solo di She Hulk ma letteralmente del 99,99% degli show su piazza.

Il blog, però, è un luogo dove provare ad essere oggettivi, contestuali e aperti a tutto, mettendoci dentro anche tutto quel coacervo di sensazioni, osservazioni, emozioni personalissime provate da chi scrive.

Alla luce di questo, dunque, devo dire che She Hulk non mi è dispiaciuto. Molto meglio, ad esempio di Ms Marvel (qui la recensione), sulla stessa linea di Hawkeye in termini di intrattenimento, ampiamente sotto WandaVision e Loki, tanto per restare su paragoni DisneyPlusiani-Marveliani.

E' leggera, ha 2 protagonisti eccellenti, arriveranno, sicuramente, antagonisti all'altezza, c'è un mix di intrattenimento e approfondimento di temi legati alla saga e scorre molto molto piacevolmente ed agevolmente.

In termini di entertainment, dunque, nulla da eccepire.

Temo che, She Hulk, abbia sofferto molto di un pregiudizio del pubblico che, sin dal primo teaser trailer, ha sparato a zero sulla CGI e sulla resa visiva dello show. Il pilot ci dice che non era cosi malaccio, magari non a livello dei film ma neppure a livelli da teatrino imbastito da 15 ragazzini del liceo.

In definitiva, dunque, queste first impressions sono abbastanza positive. Non è una serie epica, non credo inciderà molto sull'universo Marvel, non ha nulla a che vedere con le grandi serie della Golden Age ma ha 2 ottimi attori e qualcosa da raccontare.

Se Ms Marvel avevo deciso di abbandonarla (prima volta che abbandono una serie Marvel) dopo pochi episodi, credo che con She Hulk andrò avanti e questa, nel suo piccolo, è già una piccola promozione.

E poi, spero che prima o poi, nel corso della serie, qualcuno mi spieghi perchè Hulk e She Hulk, quando si trasformano non strappano tutti i vestiti restando seminudi una volta ritornati in vesti umane...

Voglia di continuare a vederlo: 7--

Voglia di consigliarlo: 7

Originalità: 5

Cast: 8,5

Comparto Tecnico: 6,5

Dove Vederla: Disney Plus

Anno di uscita: 2022


Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page