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Space Force: serie incontrollabile in attesa di decollo

E' bene sempre ricordare che Netflix è arrivata in Italia ad inizio 2016. Son passati solo 4 anni, eppure sembra che la piattaforma streaming fondata da Reed Hastings sia a farci compagnia da un secolo.

Sarà perchè, oramai, tendiamo a misurare il tempo attraverso il numero di serie tv che riusciamo a consumare (oramai il termine guardare è divenuto improprio) ma Netflix dimostra un'eta molto diversa da quella reale.

Questo ragionamento è importante per capire quanto sia facile snobbare o stroncare un prodotto piuttosto che un altro, rischiando di non dare credito a serie che magari lo meriterebbero o che, viceversa, dovrebbero essere relegate in fondo, molto in fondo ad un cassetto.

Pensate ad esempio ai 2 prodotti di esordio di Ryan Murphy su Netflix. Sia "The Politician" che "Hollywood" non hanno avuto il successo che avrebbero meritato. Vuoi per l'attesa, vuoi per la concomitanza di tanti altri titoli di rilievo nello stesso periodo ma entrambe hanno subito un inatteso snobbismo da parte di pubblico e critica.

Discorso analogo, e altresì inspiegabile, quello accaduto ad uno dei prodotti di punta del 2020 Netflixiano:


Space Force

Come avrete intuito dal video, Space Force è una comedy pura, una sorta di parodia anche se il termine potrebbe evocare scenari televisivi antichi rispetto a quelli attuali.

Se siete spettatori navigati avrete sicuramente riconosciuto almeno 2 volti celebri nel trailer: Steve Carrel e John Malkovich.

Entrambi sono la vera forza di questo show, dove mostrano un'alchimia spettacolare.

Ma, a dirla tutta, non sono loro il motivo di interesse principale della serie, o meglio lo sono solo in parte.

Il reparto creativo dietro Space Force è lo stesso dell'indimenticata "The Office" dove lo stesso Carrel era il protagonista. In Space Force, Carrel si affianca ad uno dei creatori di The Office, Greg Daniels, ricostituendo una coppia che insieme aveva fatto sognare dal 2005 al 2013. Erano, dunque, altissime le attese per questa reunion, alimentate anche dall'elevato budget e dal concomitante e rinnovato entusiasmo verso la corsa allo spazio, dovuta al progetto SpaceX capitanato da Elon Musk.

Erano dunque molti gli elementi a favore di Space Force, elementi che, a giudicare dal giudizio tiepido di pubblico e critica, sono finiti per essere un inatteso boomerang.

Ed ecco che un prodotto di indubbia qualità, con 2 interpreti di spessore ed ad alto budget è finito ben presto nel dimenticatoio, fagogitato dalla lavatrice del binge watching.

Il giudizio generale è stato negativo, non in senso assoluto, ma relativamente alle alte attese sopra descritte.

Eppure Space Force è tutt'altro che un brutto show.

Ha tutta l'aria di essere una serie tv che col tempo riuscirà rilegittimarsi, avendo saputo creare una propria mitologia attingendo a piene mani dall'attualità. Un'attualità che va ben oltre l'ambientazione chiaramente ispirata agli eventi recenti legati al progetto SpaceX.

La serie di Carrel e Daniels riesce benissimo a darci un senso di satirizzazione dell'america contemporanea. Un'America governata da un uomo che i Simpson nel 1992 avevano scelto come simbolo del personaggio meno adatto a governare un paese.

Fino all'altroieri Donald J. Trump era il presidente degli Stati Uniti D'America, e per quanto ci siamo dovuti abituare a questa situazione, essa è tutto fuorchè normale.

La tavola rotonda permanente che vediamo in Space Force, con i vertici militari americani, è l'esempio plastico del dramma che stiamo vivendo ai nostri tempi. Guerrafondai senza arte ne parte, seduti attorno a un tavolo a decidere lanciare un missile o meno, se investire in ricerca o armi, se destinare fondi alla lotta alle disuguaglianze o alla lotta ad un avversario politico.

Quello che ne viene fuori è una perfetta parodia della politica e dei vertici militari statunitensi.

Lo stesso Carell, a capo del progetto Space Force, è un esempio plastico di quanto possa essere pericoloso affidare miliardi di dollari e progetti sensibili a personaggi filo-trumpiani.

Ecco che, se letto in questo modo, il progetto Space Force, in termini seriali e meta politici, è tutt'altro che banale.

A questo vanno aggiunti dei meriti notevoli in quanto a caratterizzazione dei personaggi e intrattenimento.

Space Force è divertente, magari non la comicità dei vostri padri, magari non dissacrante come uno spettacolo di Ricky Gervais ma è indubbiamente molto divertente.

Sono tantissime le scene che generano ilarità e se questo non bastasse allora provate ad isolare i momenti con Malkovich e Carell insieme. La gioia e la sinergia che i 2 mostrano è palbabile.

Ma allora perchè Space Force non ha decollato?

Come già detto, il motivo principale era l'attesa elevatissima.

Ma non è e non può essere solo questo il motivo.

L'altra evidenza risiede nel non aver saputo accelerare al momento opportuno.

La parte iniziale della prima stagione non ha impressionato, cosi come il finale, ed in particolare gli ultimi 2 episodi, sono risultati deboli e frettolosi.

Il meglio, Space Force, lo ha fatto vedere in una parte centrale ricca e a tratti travolgente.

Ne risulta un prodotto incompiuto, spesso demenzialmente geniale, che ha avuto picchi grandiosi ma altrettanti momenti non esaltanti. La buona notizia è che i margini di miglioramento sono enormi e che il comparto creativo e attoriale è di un livello tale da lasciare dormire sogni tranquilli.

Netflix non ha ancora rinnovato ufficialmente la serie ma lo stesso Daniels ha dichiarato che lo script per la seconda stagione è pronto ed i lavori avviati.

La sophomore season di Space Force ci dirà se questo progetto sarà un flop o solo un ottimo prodotto che aveva bisogno di carburare.

Per adesso, Houston potremmo avere un, piccolo, problema.



 

Sviluppo Personaggi: 6,5

Complessità: 6

Originalità: 8

Autorialità: 7

Cast: 9

Intensità: 4,5

Trama: 5,5

Coerenza: 6+

Profondità: 5

Impatto sulla serialità contemporanea: 5,5

Componente Drama: 1

Componente Comedy: 10

Contenuti Violenti: 0

Contenuti Sessuali: 0

Comparto tecnico: 6

Regia: 5

Intrattenimento: 10

Coinvolgimento emotivo: 6

Soundtrack: 6

Produzione: Netflix

Anno di uscita: 2020

Stagione di riferimento: 1

126 visualizzazioni

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