Dopo gli eventi di Herogasm era lecito attendersi grandi cose dal penultimo episodio della terza stagione di The Boys.
Cosi è stato, anche se, forse, quanto accaduto non ricalca quanto avevamo immaginato nella nostra testolina e questo, probabilmente, rappresenta la dimostrazione plastica di quanto The Boys sia capace di mantenere alto il livello e di sorprendere senza essere mai preda della voglia di piacere al pubblico, e di accontentarlo, a tutti i costi.
Il primo incontro/scontro tra Soldier Boy e Homelander si era concluso, di fatto, con un pareggio per dirla con un linguaggio sportivo.
Di certo, pero, era stato il Patriota ad uscirne con le ossa rotte, conscio, per la prima volta nella sua vita, di essere di fronte a qualcuno in grado di batterlo, o almeno di provocargli un livido sul volto (come noterà Maeve in questo episodio).
Soldier Boy, dal canto suo, nonostante tale incontro, è sembrato voler tirare dritto per la sua strada, perseguendo con determinazione il suo obiettivo numero uno, ovvero trovare, smantellare e massacrare l'intero team dei 7 che 40 anni prima lo aveva tradito e regalato agli odiati russi.
In questo settimo episodio è la volta di Mindstorm, nascosto tra i boschi nel tentativo di restare lontano dai sussurri e dai pensieri della gente comune, oltre che dei super come lui.
Hughie, e soprattutto Butch, gli daranno una mano, figlia di quell'accordo che vedrà Soldatino aiutarli ad uccidere Homelander ma solo dopo aver passato al setaccio la sua vecchia squadra ed averla eliminata.
Mindstorm sarà un avversario ostico ma la sua funzione in questo episodio sarà ben lungi dall'esaurirsi, ed appiattirsi, su quella della vittima sacrificale.
Grazie a questo vecchio super, infatti, riusciamo a rivivere gli eventi traumatici che hanno caratterizzato l'infanzia, e l'adolescenza, di Butch, rendendolo, di fatto, il Billy sfrontato, sboccato, irriverente ed egoista che conosciamo oggi.
La ragion d'essere principale della presenza di Mindstorm, però, è legata al sussurro finale, quello che ci porterà ad una rivelazione che temevamo e che si palesa in una deflagrante potenza sul finire di episodio.
Soldier Boy è stato fatto fuori dalla Vought, 40 anni prima, poichè su piazza stava arrivando un super eroe ancora più forte ed indistruttibile di Soldatino.
Trattasi, come è facile immaginare, di Homelander.
Quello che però non potevamo immaginare accadesse, o che almeno non accadesse cosi velocemente, è che la provetta da cui nacque Homelander contenesse il seme di Soldier Boy stesso.
Homelander è il figlio di Soldier Boy è la rivelazione con cui si chiude l'episodio rimandando a scenari quasi da Skywalker - Darth Vader ed a un capolgimento di fronte che potrebbe portarci chissà dove.
Chi fermerà la coppia padre figlio?
Come stoppare l'avanzata di ben 2 supereroi invincibili?
Hughie e Billy, non potranno più contare sul temp V, o almeno è quello che Starlighi consiglia a Butcher poco prima del finire della puntata. Gli effetti di un'assunzione duratura nel tempo sarebbero letali.
Butch decide di non ascoltarla. Hughie ne è ignaro.
La posta in gioco è troppo alta.
Il finale sta arrivando.
Starlight riesce ad aggiungere carne sul fuoco pubblicando un video in cui Homelander confessa l'omicidio di Supersonic.
Basterà ?
Per noi spettatori si.
Almeno per ora.
Voto Episodio: 8
Qui trovate le 3 recensioni precedenti sulla stagione 3:
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