Il 19 Aprile scorso, Disney Plus ha mandato in onda l'ultimo episodio della terza stagione di The Mandalorian.
Un episodio importante, a tratti fondamentale, per molteplici motivi.
Il plot twist verificatosi nel settimo episodio della stagione lasciava aperta una questione fondamentale riguardanti le sorti del protagonista. L'intera annata, nel suo insieme, aveva poi aperto un mega-filone sul destino dei mandaloriani tutti e anche questo articolato thread andava, in qualche modo, portato a compimento.
C'era stata poi, nel frattempo, l'annunciazione (annunciazione! per dirla alla Troisi) di un nuovo trittico di film aderenti all'universo Star Wars tra cui figurava anche un film scritto e diretto da Dave Filoni e trasudante The Mandalorian da ogni poro.
Tre storyline di grande rilevanza chiedevano una chiusura o, quantomeno, uno sviluppo adeguato nella forma e nella sostanza.
Saranno bastati i 40 minuti della 3x08 per chiudere ogni cerchio senza sbavature?
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Non si può dire che le risposte non siano arrivate.
La battaglia per Mandalore ha avuto luogo.
Lo scontro fra Bo Katan e Moff Gideon c'è stato.
Il legame con la Nuova Repubblica, e dunque con l'universo in tutta la sua vastità, è stato stabilito.
I Mandaloriani hanno portato a compimento il loro destino.
Simbolismi e easter egg son piovuti a catinelle.
Grogu è tornato a mostrare, ed usare, la Forza.
Il rapporto fra Din Djarin ed il suo "foundling" si è arricchito di una nuova fase con il piccoletto ora diventato "Din Grogu" e giù emozioni a razzo che manco un jet pack!
Il tutto in 40 minuti.
Appunto...
Guarda qui che nerdissima maglietta che ho trovato!

Il "critico" che è in me ha individuato 2 problemi in questo ottimo finale.
The Return (questo il titolo dell'episodio) è stato colpevole di una marcata frettolosità.
Poco sopra vi ho fatto un lungo elenco di cose accadute, tutte, a loro modo, coerenti, attese e graditissime. Il problema è che vederle accadere, davanti ai nostri occhi, una dietro l'altra, in poche decine di minuti, ha finito per renderle meno epiche. Sono stato uno dei pochi a trovare eccellente questa stagione ed ottimale la scelta di allargare il campo a tutti i mandaloriani, alla loro storia, i loro dissidi interni, la loro incompiutezza e le loro divisioni. La mia positività nasceva dal fatto che, episodio dopo episodio, si era riuscito a sviluppare uno schema che funzionava benissimo e che nella sua lente ma inesorabile costruzione era riuscito a potenziale ogni personaggio ed ogni storyline.
Quella progressione che ci aveva portato dal ritrovarsi tra Din e Grogu, al ritornare a Nevarro, a ripescare Bo Katan, a ricongiungere i Mandaloriani con Din, a scoprire che Mandalore fosse ancora "agibile", ad istillare il dubbio a Lady Kryze e renderla il ponte fra le 2 anime del popolo di cui voleva essere la regina, a riconquistare la Dark Saber, a riunire la sua gente sotto un unica bandiera, a riscoprire la forza maligna di Moff Gideon; beh, quella lunga progressione aveva reso tutto molto coeso, molto forte, molto potente.
Risolvere ogni conflitto nell'arco di un episodio ha avuto l'effetto uguale e contrario. Tutto è sembrato scorrere troppo velocemente e nessuno di quei pur importanti e ben congegnati momenti è sembrato altrettanto potente, vibrante, emozionante.

Il secondo grande problema di questo episodio è molto meno organico e più "personale".