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The Peripheral - First Impressions

Il futuro è adesso?


Jonhatan Nolan e Lisa Joy di nuovo insieme?


La prossima mossa di Amazon Prime Video è fantascientifica?


In ritardo di qualche settimana, oggi vi racconto le mie prime impressioni su The Peripheral (in Italia edita con il titolo di "Inverso") la nuova serie tv di Amazon Prime Video che sta facendo molto discutere ed in senso abbastanza positivo.

Non mancano le critiche, non mancano le sottolineature ma se ne parla, se ne parla tanto e se ne parla bene.

A buona ragione?

The Peripheral è, fondamentalmente, uno sci-fi (qui tutte le serie fantascientifiche sin qui recensite) che si pregia di avere tra i produttori esecutivi il fratellone di quel geniaccio di Christopher Nolan e sua moglie Lisa Joy entrambi menti acutissime dietro il rivoluzionario e complessissimo Westworld, di cui vi ho parlato recentemente in questa recensione che vi invito a leggere.

La presenza di Joy e Nolan, però, è abbastanza un pretesto pubblicitario visto che i 2 ricoprono si il ruolo di produttori esecutivi ma non mi risulta che abbiano scritto o diretto episodi. La loro mano, dunque, non dovrebbe aver toccato il materiale di cui l'opera è fatta. Furbacchiona che non sei, cara Amazon! Cosi non si fa. Non si prendono in giro spettatori onesti come noi.

Ma questa è un'altra storia.

Andiamo avanti.

La trama leggetela da qualche altra parte.

Qui vi parla di prime sensazioni.

La struttura della serie, promette molto molto bene e ancor meglio va se parliamo della filosofia che sottende tutto il racconto.

2 piani temporali reali connessi fra loro attraverso una simulazione virtuale che virtuale non è.

Boom.

Visori e realtà aumentata che fungono rispettivamente da T.A.R.D.I.S. digitale (ogni riferimento a Doctor Who è volutissimo) e da immenso palco per un teatrale ingresso in un futuro lontano 70 anni da quello della protagonista.

La protagonista è Flynn, interpretata dalla rediviva Chloe Grace Moretz che a soli 25 anni sembra avere avuto già mille vite cinematografiche alle spalle (non vi dico la mia faccia quando cercando su wikipedia ho scoperto che avesse ancora 25 anni!).

Flynn ha una madre malata ed un talento come protagonista delle simulazioni virtuali in cui Burton si imbatte spesso in cambio di lauti pagamenti.

Quando l'ultima trovata di Burton la proietterà in una Londra del 2100 facendole sentire sotto pelle sensazioni molto più che realistiche, tutto cambierà. I 2 livelli temporali inizieranno a fondersi ed il mistero si infittirà sempre più ogni qualvolta qualche risposta arriverà.

Volendo fare un accostamento immediato fra Westworld e The Peripheral, mi sentirei di indicare in Flynn una novella Dolores.

Il sogno della senziente macchina Dolores accostato, anche simbolicamente (gli occhi chiusi),

al viaggio virtuale dell'ignara Flynn. Entrambe saranno le eroine di una guerra che non potevano conoscere e a cui non potevano immaginare di partecipare, tra l'altro in vesti da leader e guerriere.

E di risposte ne arrivano, e anche tante nei primi episodi. Il bello di The Peripheral, un po' come accadeva in Lost (ma Lost era di un altro livello e beccatevi questa recensione!) è che anche le domande aumentano e con esse il mistero e con il mistero la curiosità e con la curiosità la morbosità verso una storia che sicuramente ha qualche buco e qualche faciloneria ma che intriga, intriga ed intriga tanto anche perchè la messa in scena è favolosa.

Chi sarà Aelita?

Chi ci sarà dietro tutto questo gran casino in cui viene proiettata la protagonista?

Perchè vogliono provare ad ucciderla insieme a tutta la sua famiglia?

Come ha fatto la capitale britannica a diventare quella distopia incarnificata che ci viene mostrata?

Auto senza autista che sfrecciano nel cuore di Londra con frecce luminose a terra che ne guidano il tragitto, immense e altissime statue greche (?) che troneggiano sull'antica e medioevale Londra sovrastando tutto e tutti, Buckhingam Palace teatro di un party aziendale ed altre decine di trovate molto ghiotte che l'acquolina in bocca la fanno venire a ripetizione.

Non è perfetto The Peripheral ma nei suoi primi episodi fa quello che ogni serie dovrebbe fare all'inizio ovvero presentarsi bene e convincerti a restare.

Lei lo ha fatto, e come se lo ha fatto.

Sperando non si tratti della prossima Outer Range...


Voglia di continuare a vederlo: 9

Voglia di consigliarlo: 8

Originalità: 8

Cast: 6,5

Comparto Tecnico: 7,5

Opening: 6

Dove Vederla: Amazon Prime Video

Anno di uscita: 2022

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