Non è per tutti comporre una grande sceneggiatura.
Non è per tutti abbinare ad essa delle perfette scelte di casting.
Non è per tutti indovinare il ritmo, il tono, lo stile giusto da dare ad uno show.
Non è per tutti mettere al posto giusto degli ottimi direttori d'orchestra, una buona fotografia al momento giusto, delle musiche adeguate alle sequenze mostrate.
Non è per tutti ma le serie tv che fra poco elencherò "brillano" nel non essere riuscite a fare quel passo in più che le avrebbe portate ad essere delle gran belle serie.
Alcune avevano l'idea ma difettavano nella realizzazione, altre, viceversa, hanno goduto di un'ottima messa in scena ma senza una sceneggiatura brillante alle spalle, altre ancora hanno offerto belle prove attoriali senza l'ausilio di una buona storia e cosi via.
Son tutte serie che dimenticheremo ma che sono state ad un passo dal diventare dei cult.
In fondo al post vi aspetta il sondaggio del giorno per decretare quale tra queste serie avete preferito.
The Big Door Prize è una serie Apple TV Plus che, al termine del primo episodio, mi aveva fatto credere nel miracolo. E di miracoli si parla, in un certo senso, in questa serie dal potenziale enorme. E di potenziale, se vogliamo, si parla in questa serie tv che apre molte riflessioni esistenziali. E della nostra esistenza si parla, a ben pensarci, in questo show che voleva essere complesso ma che ha finito per essere estremamente banale con il passare degli episodi.
Miracoli, potenziale, esistenza ma in fin dei conti è sembrata una serie molto basilare, leggerissima e con poca sostanza.
La serie "vorrei ma non posso" dell'anno a mio modo di vedere.
Restiamo su Apple per parlare di Liaison.
La spy story con Eva Green e Vincent Cassel prometteva bene ma, a differenza di The Big Door Prize, non contava su una partenza sprint volendo, in maniera consapevole, costruire una storia molto più robusta e che durasse nel tempo.
Ci ha illuso di potercela fare salvo navigare in acque incerte nella fase centrale e finale.
Quando l'unico motivo per cui vieni ricordata è perchè sei la sorella gemella (con qualche problema di troppo) di Dark allora non c'è scampo, il "vorrei ma non posso" è d'obbligo.
Signore e signori, Bodies!
Con Extrapolations non saprei da dove iniziare.
Cast stellare.
Il tema, quello ambientale, più importante e ricorrente del momento.
Budget molto elevato.
Se a fine anno ti ritrovi intorno alla top 100 del 2023 allora qualcosa è andata decisamente storta.
Fatal Attraction non sarebbe neppure una serie malvagia ma in nessun modo è riuscita ad emergere nel marasma seriale dello scorso anno.
Son talmente tante le serie tv prodotte ogni anno che per distinguersi dalla massa bisogna saper essere diversi, migliori, unici.
La serie Paramount Plus avrebbe potuto fare molto di più e invece sembra essersi accontentata della sufficienza e a noi questa cosa non va giù.
The Winter King ha avuto un grandissimo problema di fondo.
Dopo la visione del pilot mezzo mondo ha iniziato a definirla la nuova Game of Thrones.
Eh no, no, no ragazzi e ragazze; Game of Thrones, nonostante un finale vergognoso e una stagione finale imbarazzante, resta una delle serie più rilevanti della storia della tv, resta una delle poche serie che si faceva attendere ogni settimana e su cui l'hype e le congetture che emergevano erano fuori portata.
The Winter King, al massimo, potrebbe essere una sorella minore di Vikings.
Al massimo.
Everybody Loves Diamonds è stata una ciofeca assoluta che è piaciuta a molti. Il motivo per cui è qui è perchè mi è sembrata voler urlare al mondo di essere qualcosa di più, qualcosa di importante.
Non lo era e non lo sarebbe mai stata, neppure con una intercessione divina.
La serie da "vorrei ma non posso" del 2023?
Extrapolations
Everybody Loves Diamonds
Fatal Attraction
Liaison
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