Un gusto, o forse un retrogusto, amaro i series finale che contano devono lasciarlo.
Se questo non accade (e a volte non accade), allora qualcosa non ha funzionato.
Come descrivere, altrimenti, quella sensazione che un buon series finale ti lascia addosso, ti lascia sotto pelle, quando una serie tv termina il suo cammino.
Come può un series finale non lasciarci, anche solo per un minuto, una vena di tristezza addosso?
Se ci pensate, il finale di una serie tv, è un po' come un lutto.
Una persona smette di vivere, smette di esistere, e da quel momento in poi riaffiorano i ricordi.
La vita di quella persona continuerà ad esistere attraverso di noi, le nostre memorie, le nostre fotografie, i nostri racconti.
Se quella persona ha davvero significato qualcosa per noi, noi, statene certe, continueremo a farla vivere per sempre, fino a che anche noi non volteremo l'ultima pagina.
Virtualmente, e molto meno profondamente, anche una serie tv che conta compie lo stesso cammino.
Ci diverte, ci entusiasma, ci divide e poi ci saluta. Per sempre.
Se lungo il percorso essa ci ha davvero, divertito, entusiasmato, diviso, allora faticheremo a non celebrarla e ricordarla dopo l'estremo saluto.
E se quell'estremo saluto dovesse essere portentoso allora quel lutto sarà al contempo dolcissimo e soffertissimo.
Il 2020 quali lutti meravigliosi ha portato?
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Vi rimando alla home di www.serialfiller.org per scoprire tutto il resto.
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