Correva l'anno 2020, esattamente il 25 Ottobre e David E.Kelley ci riprovava con una serie drama che avrebbe, gioco forza, suscitato lo scalpore del pubblico nostrano e non.
I motivi erano diversi e racchiudibili, soprattutto, nel cast.
Il cast primario, infatti, comprendeva dei pezzi da 90 che non potevano lasciare indifferenti.
Nicole Kidman, tanto per iniziare, oramai avvezza al piccolo schermo dopo il successo di The Big Little Lies, alla quale la serie in qualche modo si aggancia nel tono e nelle scelte, e che sarebbe poi ritornata su Amazon Prime Video nel deludente Nine Perfect Strangers (qui la recensione).
Accanto a lei il belloccio dei bellocci per antonomasia, oramai non più giovanissimo, quello Hugh Grant che negli anni '90 e nei primi anni 2000 era diventato un'icona delle rom-com anglosassoni.
Qui, Hugh Grant, ruba la scena alla Kidman recitando molto intensamente una parte drama a cui non eravamo, francamente, abituati.
Molto più defilato, ma sempre molto consistente, troviamo Donald Sutherland con il quale è sempre un piacere condividere una tazza di caffè seriale.
Al centro, però, di tutta la vicenda c'era un'attrice italiana, quella Matilda De Angelis che con questa presenza si è guadagnata una bella fetta di visibilità e apprezzamenti.
Il resto lo fa una storia misteriosa e tesa che non riusciamo mai davvero ad inquadrare.
Fino in fondo.
Chi sarà il colpevole? Quale sarà la colpa? Dove sarà la verità ?
Ah, il titolo è The Undoing e il colpaccio, per l'ennesima volta è a firma HBO.
Un bel thriller come se ne vedono, forse, un paio all'anno.
Celebratissima (forse più di quanto si meritasse), la serie è stata davvero in grado di monopolizzare alcune settimane del fluido panorama seriale di quell'anno.
Per chi volesse riprendere il discorso sull'intero 2020, nulla di cui disperarsi.
Cliccate qui e riprenderete post e classifiche di quella gloriosa annata.
Per chi volesse, invece, rivangare il giallo di David E. Kelley, basta cliccare al link in basso per essere rediretti alla recensione.
Vi rimando alla home di www.serialfiller.org per scoprire tutto il resto.
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