Siamo a Settembre e, a differenza di come accaduto negli ultimi 6 anni, a partire dal 2016 a questa parte, non potremo godere del "ritorno" di This Is Us.
Con il series finale andato in onda il 24 Maggio scorso, infatti, la bellissima serie di NBC, ideata da Dan Fogelman ha salutato, per sempre i propri fan.
E' stato un finale denso, semplice ed emotivamente tostissimo quello che gli autori ci hanno offerto, messo in coda ad una stagione, ed una serie che tante lacrime ci ha fatto versare e tante riflessioni ha scatenato in tutti noi.
Ritornare dalle vacanze agostane sapendo che This Is Us (qui la recensione del finale) non sarebbe tornata a caricarci addosso un enorme zaino di emozioni, è qualcosa di abbastanza straniante e che un po' di malinconia la mette.
E allora, lungi dall'immaginare di essere anche solo minimamente in grado di alleviare tale sofferenza, ho pensato di dedicare questo post a quella che potrebbe essere stata l'ultima grande serie tv andata in onda sulla tv generalista.
Oggi è il 27 Settembre 2022, e guarda caso questa data coincide proprio con quella in cui, 6 anni fa lo show di Dan Fogelman esordiva.
Caro Dan qualcosa l'ho imparata guardando This Is Us, ovvero che se si vuole, se si presta attenzione, se ci si mette di impegno, un senso nelle cose riusciamo sempre a trovarlo.
E allora oggi, a 6 anni da quella prima pietra e da quel pilot che tutti ricorderemo, eccoci qui a tributare ad This Is Us l'ennesimo omaggio.
Spulciando nelle classifiche che vi regalo oramai da un paio di anni, ho fatto un esercizio, esercizio di cui in cuor mio già conoscevo la risposta ma che ho voluto empiricamente verificare.
L'esercizio consisteva nel ricercare quante serie tv prodotte ed andate in onda sulla tv generalista statunitense fossero finite nelle prime 50 posizioni delle varie classifiche del 2019, 2020, 2021 e 2022.
Qui le trovate in massa:
La risposta è che se escludiamo The Good Fight, che tra l'altro è prodotta da CBS ma nella sua sezione "cable/streaming" chiamata CBS All Access, di fatto non troviamo alcun titolo in onda sulla tv generalista che sia meritevole di ambire ad altissime posizioni delle mie modestissime classifiche.
L'unica costante è sempre stata This is Us da 6 anni a questa parte.
Chiamatela capolavoro o ottima serie, o serie cult, non lo so, appiccicate allo show della NBC l'etichetta che più vi aggrada, fatto sta che This Is Us ha testimoniato l'ultimo afflato della tv generalista, capace di sfornare innumerevoli serie tv leggendarie tra gli anni 2000 e 2015, salvo poi soccombere prima sotto i colpi delle cable tv e poi delle cannonate di Netflix e le sue sorelle.
This Is Us era rimasta lì a difendere strenuamente il fortino, consapevole che dopo di lei nulla sarebbe rimasto se non le ceneri di una casata che prima dominava il mondo e poi è stata spazzata via.
This Is Us, con la sua grazia, con la sua classe e la sua capacità di parlare di amore, vita, famiglia e tempo come nessun altro, si è meritata un ruolo scomodo ma prestigioso come quello che in questi anni ha ricoperto.
Tra le tante altre cose che si potrebbero dire su This Is Us, oggi ho immaginato di parlarvi di qualcosa che se volete è più noioso e meno "mainstream" ma che ha un suo specifico impatto rispetto alla storia della tv e alla lettura che vogliamo dare rispetto alla portata di This Is Us all'interno di questa storia.
Sono ragionamenti più mass-mediali ma che nulla tolgono all'affetto che da 6 anni ci lega ai Pearson, amici fraterni di noi poveri spettatori presi a cazzotti nello stomaco per 6 anni attraverso una storia mozzafiato e circolare che ci ha fatto capire tante, tantissime cose su di noi oltre che sui protagonisti. Il tempo scorre e a volte inganna ma noi abbiamo ancora il potere di connetterci agli altri, intessere trame e legami senza tempo, costruire il nostro cassetto dei ricordi da posizionare proprio accanto a quello dei sogni.
E quindi grazie ancora This Is Us. Non te lo diremo mai abbastanza.