29 dic 20223 min

Le serie tv più disturbanti del 2022 seriale

Aggiornato il: 31 dic 2022

Una nuova categoria si affaccia nello speciale 2022 di serialfiller.org.

E' una categoria ispirata dalla serie la cui immagine rappresenta la copertina di questo articolo.

Sto parlando delle serie tv che, per motivi variegati, sono riuscite a suscitare in noi, anche solo per un momento, un sentimento di sdegno, una reazione disturbata, ferocemente respingente, sia essa dovuta ad immagini, sia essa dovuta a storie che in quel momento racchiudevano elementi di naturale inquietudine per noi spettatori.

Sono le serie tv più disturbanti del 2022.

Le trovate subito dopo l'immagine di cui sopra e subito dopo i 2 link relativi a:

Vi ricordo di votare il sondaggio sulla migliore serie tv del 2022 secondo i lettori di Nella Mente di un SerialFiller! Avete tempo fino ad inizio Febbraio 2023!

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Jeffrey Dahmer - The Monster

Ed eccola qui la musa di questo post!

Sto parlando della serie tv Netflix probabilmente più chiacchierata dell'anno.

La storia è quella di uno dei serial killer più spietati del novecento, quel Jeffrey Dahmer noto per la sua prolificità e per il fatto di essere un cannibale rispetto ai corpi (e agli organi) delle sue stesse vittime.

Se non vi inquieta un pochettino anche il solo pensiero che qualcuno, nei pressi di Milwaukee, ad un certo punto della storia, abbia adescato, ucciso e poi mangiato le sue vittime senza un motivo apparente, beh allora una visitina dallo psicologo la prenoterei.

Non si sa mai.

Qui la recensione dello show Netflix.

Euphoria

Da una serie palesemente disturbante ad una che si attacca addosso come una cozza e ti scuote dentro come fossi un tappeto impolverato da liberare di ogni acaro.

Sto parlando di Euphoria, serie tv teen che ha elevato vertiginosamente la qualità di quel genere, ampliandone il modello, gli schemi, le categorie narrative da affrontare.

Vedere adolescenti come Rue, ma non solo, combattere con la depressione, la dipendenza dalle droghe, il male di vivere ed, infine, la voglia di farla finita, è qualcosa che ti lascia addosso una meravigliosa irrequietezza, un vuoto bellissimo che la regia e la sceneggiatura di questo show riempiono costantemente.

Qui la mia review sulla seconda stagione della serie HBO.

Five Days at the Memorial

Scoprire che la furia dell'uragano Katrina non è stata l'unica causa delle vittime di quell'evento, è qualcosa che lascia di stucco.

La disorganizzazione a tutti i livelli, la sottovalutazione di quello che stava per accadere, la burocrazia, i disinvestimenti statali nei punti chiave della sanità e delle pubbliche istituzioni ha contribuito all'ecatombe che quel disastro naturale portò.

Quello che, però, proietta la Five Days At The Memorial, in questa categoria oggi è il fatto di averci mostrato ciò che accadde all'interno di quello specifico ospedale, il Memorial appunto, nei giorni devastanti in cui la tempesta e le esondazioni si abbatterono su New Orleans. Scelte impossibili ed un dilemma etico straripante che portò alcuni medici a giocare tristemente ad essere Dio.

Quando si gioca con la vita (e la morte) degli altri, è sempre difficile restare indifferenti.

Qui le first impressions sulla serie tv Apple Tv Plus.

The Girl From Plainville

Non sono stato un fan di The Girl from Plainville ma, obiettivamente, la performance di Elle Fanning nei panni della giovane Michelle Carter ha saputo generare qualche sussulto emotivo non da poco. Una storia, quella narrata, che mette a disagio e fa luce, una volta per tutte, su quanto sia potente l'effetto dei social sugli adolescenti e di quanto sia, altrettanto, facile influenzare scelte, modificare l'umore, indirizzare i comportamenti di ragazzi che stanno preparando se stessi, le proprie menti, ed i propri corpi alla vita adulta.

Elle Fanning riesce a trasferire tutto il disagio di questa storia drammatica e, ahinoi, non cosi distante dalle nostre vite quotidiane.

Qui la recensione.

Black Bird

Voglio chiudere con una serie che chiude perfettamente il cerchio aperto con Dahmer.

Ritorniamo all'interno della mente psicotica di criminali efferati e lo facciamo con la storia che Black Bird ci ha lanciato addosso a metà 2022.

Una mente malata che ha riversato su ragazze poco più che bambine la sua inettitudine alla vita, la sua tragica timidezza, la sua ineffabile voglia di attenzioni.

La scoperta, lo svelamento di quei delitti è la cosa che, ad un certo punto, ci ha tenuti dritti e attoniti sulla sedia mentre l'assassino, mai pentito, mai davvero conscio delle proprie efferatezze, ci portava nei meandri delle sue folli azioni.

Qui la recensione.

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