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Il mid-season finale di Better Call Saul è una fiamma che brucia senza spegnersi

Quale sarà il segreto di Vince Gilligan?


Che misteriosa alchimia lega lui e Peter Gould?


Come avranno fatto a creare Better Call Saul senza sbagliare un colpo?


Se state leggendo questo post, molto probabilmente avrete assistito, già da qualche giorno, allo scioccante mid season finale di Better Call Saul, dal titolo Plan And Execute, nel quale son successe tante cose ma di cui ricorderemo una cosa in particolare, quella avvenuta nel finale e che nessuno, probabilmente, si sarebbe aspettato.

Oltre a tutto ciò, una cosa appare chiara: non riusciremo mai più a guardare la fiamma di una candela allo stesso modo, e non riusciremo più a guardarla senza ripensare agli ultimi, imprescindibili, minuti di Plan And Execute.

Come di consueto, qualche piccolo accenno a quanto accaduto ci sarà, per cui non procedete con la lettura da qui in poi in caso non vogliate spoiler.

La liturgia che ha preceduto questo devastante episodio è stata sacra tanto come quanto quella che precede lo scioglimento del sangue di San Gennaro, o l'apertura di una corrida la domenica della Feria di Siviglia, o come quella che anticipa la fumata bianca che annuncia un nuovo Papa.

Sapevamo tutti che qualcosa di terrificante e di ineluttabile sarebbe avvenuto.

Non ancora eravamo in grado di determinare il cosa ed il come, ma eravamo certi che sarebbe accaduto.

Puntuale come lo sbocciare di un fiore in primavera quell'evento che tutto cambia e da cui nessun personaggio mai più potrà tornare indietro è avvenuto.

Pochi minuti ed una scena finale mozzafiato, preparata nei minimi dettagli, carica di pathos e tensione sempre crescente, culminata con uno sparo e 2 corpi annodati dal brivido mentre la fiamma di una candela oscilla come un pendolo fra la vita e la morte, pochi minuti e tutto il discorso intorno a Kim, Jimmy e Better Call Saul muta come la pelle di un serpente.

Lo sparo di Lalo Salamanca assomiglia a quel Boeing che l'11 Settembre si schianto contro una delle Twin Tower. Il mondo non sarebbe stato più lo stesso dopo quello schianto. L'universo di Better Call Saul non sarà più lo stesso dopo quello sparo del Signor De Guzman.

Kim e Jimmy di fronte alla fiamma bruciante della sconfitta, di fronte al peso delle conseguenze derivanti dalle loro scelte.

Dissennate? Affrettate? Discutibili?

Qualunque sia la risposta essa non cambierà il vento, quello stesso vento che sposta la fiamma di quella candela senza spegnerla e che adesso dirigerà i corpi e le vite dei 2 innamorati in direzioni a noi tanto note quanto ignote.

Eh si, perchè noi sappiamo esattamente che Saul vivrà e sappiamo esattamente che direzione prenderà. Lo sappiamo perchè abbiamo assistito a 5 stagioni di Breaking Bad in cui lui era un colorato e vivido protagonista. In Breaking Bad, però, Kim non è mai comparsa e Lalo è stato solo un nome pronunciato dallo stesso Saul in una scena che allora ci sembrava vuota e che oggi assume significati conturbanti e feroci ("Lalo sent you?").

Oggi, più che mai, ci chiediamo che fine farà Kim, che fine farà il rapporto fra Kim e Jimmy.

Ci chiediamo perchè il Saul Goodman di Breaking Bad fosse cosi viscido e chiacchierone. E' stata una reazione estrema ad un lutto? E' stata (o meglio sarà) una maschera da indossare per far si che tutto scorra? E' stata (o meglio sarà) una via di uscita autoimposta per sopravvivere alle minacce di Lalo? E' stata (o meglio sarà) una reazione uguale ed opposta ad un addio bruciante ed inatteso della persona amata?

Kim morirà? Kim fuggirà? Kim confesserà? Kim passerà al lato oscuro? Kim abbraccerà la forza? Kim vivrà? Kim fuggirà in Nebraska?

Quale delle mille teorie che impazzano sul web avrà la meglio?

A noi, francamente, poco importa, tale è la delizia ed il sublime che avvolge un episodio in cui i nodi vengono al pettine ed in cui tutti devono fronteggiare la paura, lo sgomento che sopraggiunge quando il destino ineffabile bussa alla tua porta.

Howard Hamlin come Hank Shrader?

In molti hanno accostato questi 2 personaggi ed i loro destini.

Le 2 H dell'universo Albuquerquiano si intersecano in un fatale epilogo.

Lettura interessante ed in parte condivisibile ma personalmente ci ho visto anche un altro personaggio negli occhi di un perduto, sconfitto ed ubriaco Howard.

Ho visto gli occhi di Gale Botticher quando Jesse Pinkman, alla fine della terza stagione, bussò alla sua porta.

Nei suoi occhi la sorpresa. Negli occhi di Jesse la paura. Negli occhi di noi spettatori la certezza che tutto sarebbe cambiato. Nelle nostre orecchie un altro sparo. Sordo. Cieco. Il buio. Una stagione che finisce. Un arrivederci a qualche mese dopo. Per fare cosa se non per raccogliere i cocci di quello che quello sparo e quella scelta determinarono.

Jesse finì per crollare, per autodistruggersi e per generare lo tsunami che avrebbe coinvolto Heisenberg e la sua famiglia ma anche Gus e tutti gli astanti.

Questo sparo, quello indirizzato da Lalo alla tempia di Howard, cos'è se non un rimando alle conseguenze sulla psiche di Saul e Kim?

La loro unione e la loro convinzione che destino avrà dopo questo sanguinoso evento?

Chi dei 2 è destinato a crollare per primo?

Crolleranno insieme?

Si sgretoleranno come fette biscottate colpite dal manico di un coltello?

Ancora una volta non conosciamo il come.

Ancora una volta non sappiamo cosa accadrà.

Ancora una volta siamo certi che, però, tutto crollerà.

Il destino beffardo ha travolto una vittima inconsapevole, un uomo di legge (ma non di giustizia) che dietro la patina dorata del suo ruolo di brillante avvocato ha visto morire ogni speranza di riscatto in tutti gli altri ambiti della sua esistenza.

Il matrimonio di Howard non potrà più essere salvato.

La sua ferma volontà di riscattarsi nella vita privata non potrà più essere consolidata.

I suoi rimpianti non potranno più trasformarsi in rivincita.

Howard Hamlin è morto. Come Gale prima di lui (o meglio dopo di lui), come Jane prima di lui (o meglio dopo di lui), come Hank prima di lui (o meglio dopo di lui), come Nacho prima di lui, come Chuck prima di lui.

Howard Hamlin ha bussato ad una porta a cui non avrebbe dovuto bussare (o meglio ha bussato esattamente alla porta a cui Kim e Jimmy speravano bussasse), nel momento sbagliato, nel momento esatto in cui una scheggia impazzita come Lalo ha ricondotto la propria vendetta a chi di vendetta stava godendo.

La vendetta perversa, ed a tratti giocosa, di Kim e Jimmy si interseca con la vendetta feroce del più affascinante dei Salamanca. Nel mezzo Howard. Nel mezzo una vittima innocente. Nel mezzo un uomo buono e normale, travolto dalla propria ambizione e da una truffa malata ma perfettamente riuscita ai suoi danni.

Nel mezzo una candela che brucia lentamente senza spegnersi.

Dopo la fiamma c'è la cera che scorre. Dopo lo sparo c'è del sangue che scorre.

Dopo questo episodio ci saranno 2 vite spezzate per sempre.

Come e quando lo scopriremo tra Luglio ed Agosto.

Per adesso abbiamo 2 certezze.

L'ineluttabile avverrà, presto.

Better Call Saul è un capolavoro che sta superando, in qualità, precisione, armonia la serie da cui tutto è nato e che pareva non poter mai essere spodestata dal trono di serie migliore all time.

Questo episodio, e tutta la serie, ci dicono che per superare Breaking Bad ci volevano autori, attori e ambientazioni che in Breaking Bad sono nate, cresciute, vissute ed in parte morte.

Better Call Saul, tra passato, presente e futuro. Better Call Saul nell'olimpo, come una fiamma perpetua che brucia, illumina e riscalda, senza spegnersi mai.


Voto Episodio: 10

Voto Prima Parte Stagione 6: 9


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