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Nine Perfect Strangers è stato un grosso buco nell'acqua?

Vedreste una serie solo perchè ha come protagonista Nicole Kidman?


Seguireste un'intera serie solo grazie ad un buon riscontro delle mie first impression?


Riuscireste a metabolizzare una delusione?


Di Nine Perfect Strangers vi avevo già parlato in occasione delle mie first impression lo scorso anno. Furono prime impressioni entusiaste quelle ma, come a volte accade, il livello che mi sarei aspettato di vedere raggiunto, o quantomeno preservato, è andato abbassandosi puntata dopo puntata, complice, forse, un'ambizione troppo forte che gli autori avevano mostrato nelle loro manovre iniziali.

Nine Perfect Strangers, in soldoni, non ha rispettato le attese, attestandosi come una buona serie, dall'ottimo cast, ma nulla più.

E mannaggia a me che mi ero sbilanciato cosi tanto.

D'altronde, nella serie Amazon Prime Video, figuravano personalità di spicco del mondo seriale e cinematografico.

Innanzitutto, dietro l'intera operazione trovavamo David E.Kelley, uno che di solito ha la bocca buona e che, raramente, lascia noi spettatori a bocca asciutta. Il marito della bellissima ed iconica Michelle Pfeiffer è una capoccia abbastanza brillante visto che la sua firma è apposta in serie come The Undoing (sempre con la Kidman protagonista), Mr Mercedes (forse la migliore serie trasposta di Stephen King) e soprattutto Big Little Lies del compianto Jean Marc Valleè (Rest in Peace caro Jean). Era lecito, dunque, attendersi qualcosa di mirabolante ancor più che a sostenerlo c'era un parterrè de rois che comprendeva, oltre alla Kidman anche attori del calibro di Michael Shannon, Bobby Cannavale e Melissa McCarthy.

La tanta pubblicità che Amazon ha destinato allo show e l'intrigante pilot avevano contribuito ad alzare l'asticella dell'attesa forse troppo in alto, talmente in alto che anche al nostro "Gimbo" Tamberi avrebbe potuto girare la testa.

Nine Perfect Strangers ha dimostrato di avere vari pregi.

Una regia molto pulita e accorta, delle performance magari non straordinarie ma comunque di alto, alto, alto livello, un'alchimia fra alcuni personaggi veramente molto forte (penso soprattutto a Melissa McCarthy e Bobby Cannavale) ed infine una capacità di farci scivolare dentro traumi personali di questi nove sconosciuti, veramente molto forte.

Questi che sembravano elementi fondativi da cui lo show avrebbe tratto coraggio per alzare il livello, si sono, invece, dimostrati gli unici elementi di vera forza di una serie che pian piano ha iniziato a scricchiolare pericolosamente.

Nine Perfect Strangers ha troppe volte dato l'idea di essere una serie crollata sotto il peso delle proprie ambizioni.

Guardate l'evoluzione del personaggio interpretato dalla Kidman.

Misterioso ed intrigante all'inizio, un personaggio abbastanza intriso di follia ma di sani obiettivi è finito per scivolare in un banale e anche triste clichè, quello di una donna in lutto che da quel lutto ha tratto tutta la linfa vitale che le occorreva per costruire quel sogno lucido e folle allo stesso tempo, quello di connettersi con i propri beloved ones, quello di spingersi oltre le allucinazioni.

Può sembrare qualcosa di potente ma che tanto potente non è stato visto quante volte oramai la serialità stia fronteggiando argomenti simili.

Inoltre, la Kidman non è sembrata proprio in parte. Che bisogno c'era di renderla "russa"? Cosa ha aggiunto? Assolutamente nulla visto che il suo essere russa non ha mai definito il suo percorso. E allora perchè snaturare la Kidman cosi tanto facendola sembrare spesso una caricatura?

La serie ha voluto toccare corde emotive ed argomenti forse troppo più grandi di quello che si sarebbe potuta permettere, disvelando alla fine poco o nulla.

Un ambiente settario e mistico da potenziale elemento di forza si è trasformato quasi in un boomerang, alcuni episodi sono sembrati forzati, altri inutili, il finale ha lasciato abbastanza tiepidi.

Troppo poco.

Nine Perfect Strangers si è ben presto trasformata da una serie dirompente ad una serie deludente.

Peccato.


Sviluppo Personaggi: 7

Complessità: 5

Originalità: 7

Autorialità: 5

Cast: 9

Intensità: 6

Trama: 5

Coerenza: 5

Profondità: 6,5

Impatto sulla serialità contemporanea: 2

Componente Drama: 6

Componente Comedy: 3

Contenuti Violenti: 2

Contenuti Sessuali: 1

Comparto tecnico: 8

Regia: 8,5

Intrattenimento: 4

Coinvolgimento emotivo: 6,5

Soundtrack: 2

Stagione di riferimento: 1

Produzione: Amazon Prime Video

Anno di uscita: 2021

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