The Batman, di Matt Reeves ha fatto conoscere a tutti il volto di Zoe Kravitz.
Alcuni l'hanno apprezzata nei panni di Catwoman, altri meno, altri ancora se ne sono innamorati.
Personalmente l'avevo "incontrata" nella prima stagione di Big Little Lies, serie HBO scritta e diretta dal compianto Jean Marc Valleè, nella quale recitava accanto a Nicole Kidman, Laura Dern e Reese Whiterspoon.
Poi accadde che, un paio di anni dopo, a pandemia appena iniziata e con noi italiani tappati in casa ed in preda all'angoscia, Hulu rilasciò il pilot di High Fidelity.
La protagonista era, appunto, la figlia di Lenny Kravitz e, finito di divorare il pilot, fu istantaneo amore, per la serie e per la protagonista.
High Fidelity e Zoe Kravitz sono uno dei tanti esempi in cui un attore o un'attrice matchano perfettamente con l'anima dello show. High Fidelity era perfetto per Zoe, Zoe era perfetta per High Fidelity.
Come ha testimoniato anche la classifica 2020 (qui riassunta nella serialfiller globe), con High Fidelity è stato amore a prima vista, un amore interrotto barbaramente dalle logiche di mercato che hanno impedito alla serie di proseguire per altre stagioni.
Alla fine della prima annata, infatti, lo show non è stato rinnovato, cancellato per potersi concentrare su altri titoli che potessero avere un respiro più ampio. Il pubblico in sommosa, ed una petizione dei fan non son serviti a molto.
High Fidelity ha chiuso i battenti e questo ci rende molto molto tristi.
Non è un buon motivo per non recuperare la prima stagione di uno show che merita attenzione ed al cui centro c'è la musica, vera protagonista della serie. Una romantic comedy che è anche molto molto molto altro e per cui potreste finire per innamorarvi di Zoe Kravitz senza aspettare che indossi il latex di Catwoman.
Qui trovate la recensione scritta all'epoca. Tanto per gradire.
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