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Hallo "Halo" - First Impression

Quanto può essere furbo sfruttare un brand?


Quanto la fama può precedere la riuscita di un prodotto?


Quanto può "disturbarne" la realizzazione?


Se siete dei gamer, vechhi o nuovi, giovani o meno giovani, avrete sicuramente sentito parlare di Halo.

Probabilmente ci avrete giocato.

Forse siete dei player accaniti di questo videogioco la cui fama è assolutamente planetaria ed incredibilmente inscalfibile.

La Paramount, 2 anni fa circa, ne aveva annunciato la trasposizione seriale.

L'attesa era alle stelle.

La paura dell'insuccesso tanta.

Il momento del giudizio è arrivato.

Il pilot è tra noi.

Da qualche giorno.

Il web è scatenato.

Non si è ancora ben capito se sia piaciuto oppure no.

E' un classico in queste occasioni.

E allora affidatevi ad uno serio, uno di cui vi fidate, uno che vi ha già fatto scoprire una marea di importanti titoli.

Chi sarebbe questo misterioso tizio?

Che burloni...

Leggete dopo l'immagine per scoprire le mie fatidiche first impression su Halo.

Eccola che arriva la premessa!

Non ho mai giocato ad Halo.

Non ne conosco il contesto. Non ne conosco la mitologia. Conosco Halo come conoscerei una qualunque cosa che ha saputo trascendere lo spazietto in cui è nata, vissuta e pasciuta.

Accade con quelle cose, quei titoli, quelle persone, quelle parole, quei luoghi che diventano, grazie al successo e alla particolarità, parte della nostra cultura, della cultura pop in questo caso.

Halo fa parte, da qualche anno, della cultura di massa poichè il suo successo ci ha imposto di conoscere quanto meno il nome e quanto meno che esso sia un videogioco che ha unito decine di milioni di persone in battaglia, virtuale ma pur sempre battaglia.

Ed ecco che, anche uno come me, uno che mai ha giocato al videogioco, conosce il nome, la "copertina" e per sommi capi di che genere si tratti.

Dico questo per mettervi subito in guardia su una cosa.

Il successo (o l'insuccesso) di Halo, sarà filtrato a prescindere dalle lenti di chi al videogioco ha giocato per anni e che dalla serie si aspetta fedeltà e grandissime cose.

E qui sparo subito la primissima osservazione.

Un oggetto di questo tipo deve o non deve essere fedelissimo al materiale originale?

Prendersi delle libertà equivarrebbe ad un tradimento?

Vivere di vita propria, magari ispirandosi liberamente al videogioco ma discostandosi continuamente, dovrebbe essere vista come una scelta coraggiosa o una furbata?

Io che il videogioco non l'ho mai avuto e la storia non la conosco, potrò permettermi il lusso di giudicare la serie nella sua riuscita (o nella non riuscita), ma chi, invece, quella storia la conosce a menadito, potrà fare lo stesso?

Gli autori ci dicono che si sono ispirati al videogioco ma che poi, detto tra noi, faranno un po quel cavolo che gli pare, mossi dalla loro ispirazione.

E come ci comportiamo di fronte ad un'osservazione di questo tipo?

Qui il tema è serie, ed in parte ci siamo già finiti dentro con tutte le scarpe con Foundation ed Asimov.

Puoi prendere una roba conosciutissima e poi farci quel che vuoi?

Certo che puoi, purchè non sia una mera operazione di marketing, atta ad "usare" quel nome, quel brand per "accalappiare" milioni di utenti, richiamati come orsi dal miele, anche solo per dare un'occhiata distratta alla trasposizione del loro videogame preferito.

In questa ottica, dunque, la Paramount è stata furbetta, furbetta assai ed un pochino, ancor prima di iniziare, deve aver fatto incazzare parecchie persone, me compreso che io videogame (come avrete capito) non lo conosco.

Tornando allo show, ed all'ottimo pilot, capirete che non si può buttare via un pilot cosi.

Tanta azione, molta epicità, un buon livello (ma purtroppo non eccellente) di effetti visivi e digitali, personaggi abbastanza centrati ed una voglia matta di continuare a vederlo.

Non so cosa abbia lasciato agli amanti dei videogame ma a me ha lasciato tanta voglia di continuare e, per un pilot, credo sia la cosa più importante.

La storia è ambientata nel 2500.

Ci sono gli umani, gli alieni, gli Spartani, i marines e tanta brava gente con fucili enormi e tanta voglia di uccidere qualcuno.

Diciamo che la storia è chiara e l'intento ancor di più.

A volte gli effetti digitali sono un po rivedibili ed un po alla "The Flash" di CW, ma tutto sommato non possiamo mica lamentarci.

Che poi nel videogame tutto sia più figo e centrato di cosi non lo metto mica in dubbio ma sapete:

il videogame non lo conosco, lasciatemi godere lo show!


 


Voglia di continuare a vederlo: 8,5

Voglia di consigliarlo: 8

Originalità: 6

Cast: 5

Comparto Tecnico: 7,5

Dove Vederla: Paramount +

Anno di uscita: 2022

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