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Hall of Fame 2023 - Premio Alla Carriera

Ma quanto son belli i premi alla carriera?

A dir la verità, per gran parte della mia vita, ho pensato fossero inutili.

Se qualcuno è cosi bravo da meritare un premio alla carriera, spiegatemi come mai non lo avete premiato prima. No?

Le cose, in realtà, sono sempre un pochino più complesse.

Prendete Quentin Tarantino, Christopher Nolan e Quentin Tarantino.

Vittorie poche o addirittura nulle ma il loro lavoro ha segnato decenni di cinema lasciando che le loro firme, i loro film, le loro sperimentazioni divenissero proverbiali ed i loro nomi noti ed ossequiati in tutto il mondo.

E' per figure come queste che i premi alla carriera valgono e significano qualcosa.

E allora, eccoci qui, pronti a consegnare il primo premio alla carriera seriale ad uno dei 5 stratosferici nomi che vi propongo oggi.

Prima, però, accorrete a votare tutti gli altri sondaggi.

Il tempo scorre.

Non vorrete mica perdere l'occasione?

Premio alla carriera Hall of fame 2023 David Simon

Un nome che meriterebbe premi ogni volta che decide di lavorare ad un nuovo progetto è David Simon.

Una firma poco altisonante, un nome poco noto al pubblico mainstream ma uno a cui dobbiamo almeno un capolavoro indiscusso (The Wire) oltre ad una serie di titoli che potremmo annoverare tra le serie più complesse, complete e critiche degli ultimi decenni (The Deuce, We Own This City, Generation Kill, Show Me A Hero).

Il suo sodalizio con George Pelecanos (il suo storico co-autore) e la HBO è di lunghissima data.

Quando pensate alla serialità come un luogo dove poter approfondire questioni sociali, politiche, umane allora dovete bussare alla porta di David Simon il quale, col suo fare giornalistico e documentarista, ci ha più volte illuminati sull'istruzione, la sanità, la polizia, l'edilizia e addirittura il mondo del porno.

Un maestro.


Premio alla carriera Hall of fame 2023 Dave Filoni

Dave Filoni è, per certi versi, un astro nascente della tv. Il suo Ahsoka ha conquistato tutti (qui la recensione) ma la sua lunga carriera, legata a doppio filo con l'universo Star Wars, ci racconta di un autore che ha tessuto la trama di The Clone Wars prima, The Mandalorian poi fino ad oltrepassare il confine seriale e proporsi come uno dei condottieri della nuova saga cinematografica che verrà.

Granitico nello strutturare i vari spinoff, un appassionato della prima ora, un nerd, un fan vero e della vera anima di Star Wars. Un connubio che gli ha permesso di rilanciare un universo narrativo che sembrava essere piombato nella sua più oscura era.


Premio alla carriera Hall of fame 2023 JJ Abrams

Circa 10 anni fa, nel 2013, fu annunciato che "Il Risveglio della Forza" sarebbe stato affidato a JJ Abrams.

E' lui il terzo nominato di oggi.

Come potrebbe non meritare un premio alla carriera colui che ha creato robette del calibro di Alias, Lost e Fringe?

Un autore poliedrico riscopertosi produttore super prolifico, veste con cui ha potuto mettere la mani ovunque negli ultimi anni, forte anche della sua Bad Robot.

Da un po' di tempo lontano dalla tv è oramai divenuto uno dei nomi che contano nel panorama cinematografico contemporaneo.


Premio alla carriera Hall of fame 2023 Jerry Bruckheimer

La quarta nominations è quella che sento meno mia ma al tempo stesso è quella che credo possa mettere daccordo vecchia e nuova generazione di spettatori. Senza Jerry Bruckheimer la tv generalista non avrebbe fatto quel primo salto di qualità che l'avrebbe portata dalla serialità/fiction ai procedural crime che avrebbero sancito l'approdo e la nascita di CSI e di tutti i suoi spinoff.

Se CSI è diventato un marchio di fabbrica lo dobbiamo a lui.

I figli di Grissom, da NCIS a Criminal Minds, non sarebbero mai esistiti senza di lui.


Premio alla carriera Hall of fame 2023 Ryan Murphy

Concludiamo con un vero e proprio stakanovista del medium televisivo.

Un Jolly instancabile che ha firmato tutto e il contrario di tutto nel giro di una decina di anni.

Da American Horror Story ad American Crime Story, da Feud a Dahmer, da Ratched a Pose, Ryan Murphy non sbaglia (quasi) mai un colpo.

Un occhio sempre attentissimo sull'essere umano, sulle diversità, sull'inclusività in senso ampissimo. Senza banalità. Senza il manuale Cencelli alla mano. Senza bisogno di essere stupefacente ma sempre efficace nel tratteggiare le fragilità dell'essere umano.

Un fiume in piena.



VOTATE ADESSO!



Chi merita il premio alla carriera?

  • JJ Abrams

  • Jerry Bruckheimer

  • Ryan Murphy

  • Dave Filoni


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