L'anno scorso, in occasione della prima stagione, vi avevo già parlato di Extraordinary, la serie tv di Starz, a catalogo Disney Plus, capace di stravolgere, con ironia, tanti schemi e strutture consolidatissime rispetto e intorno al genere supereroistico.
Da qualche settimana, la stessa Disney Plus, ha messo a disposizione la seconda stagione della serie di Emma Moran, arrivata in piattaforma in sordina in un periodo dove siamo tutti a parlare (giustamente) di Shogun e dell'operazione X-Men:1997, dimenticandoci di questa piccola gemma che con la seconda stagione sembra voler spostare il focus dall'elemento supereroistico a quello più intimo, riservando molto più spazio alle vite, i tormenti e le scelte che i personaggi trovano a prendere piuttosto che ad un discorso più generale su cosa sia oggi una serie, un film, un fumetto incentrato su uomini o donne con superpoteri.
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Tornando ad Extraordinary ho trovato molto marcato questo volersi separare nettamente dal tema principale che la prima stagione metteva sul piatto.
In quel primo ciclo, nonostante fossero comunque i personaggi il vero cuore dello show e motore dell'azione, sembrava chiaro che l'intento principale fosse di Emma Moran fosse quello di scardinare alcuni topoi del genere. In primis, in Extraordinary essere dotati di superpoteri non è cosa per pochi, cosa per soli eroi o per soli villain ma è affare di tutti i giorni, è cosa normale, è cosa ordinaria. In secondo luogo, non assistiamo ad epici scontri, nemesi temibili, minacce all'umanità ma a quotidiani e goffi utilizzi di poteri anche molto assurdi talvolta. E poi ci sono i ragazzi e le ragazze, gli uomini e le donne di questo strano universo che vivono la straordinarietà come qualcosa di scontato arrivando, addirittura, ad avere sensi di colpa, ansia e depressione in caso di mancato possesso di quei famigerati poteri di cui ogni persona al mondo gode.
Nella seconda stagione queste caratteristiche vengono date per acquisite, lasciando il proscenio a Jen e la sua strana combriccola.
La bravura della Moran sta nell'evitare che questo spostamento della lente non corrisponda ad una perdita di fascino e qualità generale.
Continuiamo a ridere. Continuiamo a divertirci. Continuiamo a sentirci parte di questo bizzarro universo.
Jen è la vera mattatrice della stagione grazie ad un doppio filone narrativo che la riguarda.
Da un lato la sua grottesca storia d'amore con Jizz, arricchita da un colpo di scena che regalerà i migliori momenti comici dell'annata.
Dall'altro l'inizio della terapia che dovrebbe poi portarla ad acquisire, finalmente, i suoi poteri.
Entrambe le storyline confluiranno in una presa di coscienza vera e profonda dei problemi e delle paura della ragazza, step fondamentale per consentirle di vivere a pieno amori, amicizie ed eventuale superpotere.
Ad arricchire il tutto vi sono i geniali momenti che, sparsi in tutta la stagione, vengono regalati da Carrie e Cash, coppia di fatto che quanto più prova ad allontanarsi finisce per riavvicinarsi sotto nuove forme e attraverso nuove esilaranti dinamiche.
Si chiude velocemente, con assoluto godimento e grande piacere la seconda annata di uno show sottovalutato che, mea culpa, aveva trovato poco spazio nello speciale di fine anno scorso (cliccate qui). Extraordinary, a dispetto di un tono scanzonato è una serie molto matura che riesce a graffiare senza prendersi mai troppo sul serio e questo, se vogliamo, è un superpotere che ogni sceneggiatore vorrebbe avere.
Sceneggiatura: 6,5
Regia: 5
Cast: 6
Genere: Comics/Sci-Fi/Dramedy
Complessità : 7
Originalità : 8
Autorialità : 6,5
Intensità /coinvolgimento emotivo: 5
Profondità : 5,5
Contenuti Violenti/Sessuali: 1
Intrattenimento: 9
Opening: 6
Soundtrack: 5
Produzione: Starz
Anno di uscita: 2024
Stagione di riferimento: 2
Voto complessivo: 7