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I migliori Mockumentary del 2023

I Mockumentary hanno meritato una categoria tutta per loro.

Hanno sudato per averla.

Lottato come leoni.

Pian pianino, però, ce l'han fatta.

D'altronde come fai a tenerli fuori dai giochi che contano?

E' da anni, oramai, che assistiamo ad un proliferare, quantitativo e qualitativo dei falsi documentari.

Quest'anno, forse più che mai, c'è stata una vera e propria esplosione.

Oggi vi propongo i 5 migliori mockumentary del 2023.

A fine pagina potrete decretare voi il migliore.

Io, mi limito a segnalarli.




Una sorpresa clamorosa è stata Jury Duty, non a caso la più premiata e amata in U.S.A. lo scorso anno.

L'idea è geniale.

Inserire, all'interno di una finta giuria, in un finto processo, con dei finti giudici e dei finti imputati, un giurato vero, ignaro di tutto quello che gli stava accadendo intorno.

Accanto a lui, una stella della tv come James Mardsen ad interpretare sè stesso.

Il tutto abilmente architettato per sviscerare e mettere a nudo le falle del sistema giudiziario americano.

Geniale!

What We Do In The Shadows è, forse, il mockumentary per eccellenza.

Taika Waititi ci delizia da 5 anni con le vicisittudini dei vampiri di Staten Island.

Tutto sempre molto divertente.

Acuto.

Brillante.

Anche in una stagione più difficile a livello narrativo come la quinta.

Serie tv essenziale.

Peacock, in termini di piattaforma, è stata una delle rivelazioni del 2023.

The Traitors è stata una delle serie di punta.

Stavolta, il bersaglio del mock è stato il mondo dei talent e dei reality soprattutto.

Un castello.

Un gruppo di giovani aspiranti influencer.

Un reality mortale.

Dove si spingeranno youtuber, blogger ed ex stelle di famosi reality pur di ottenere altri 15 minuti di celebrità?

Per noi, probabilmente, il mockumentary più vivo e piacevole è stato Cunk on Earth.

Grazie a Piero Angelo & son, noi italiani abbiamo sempre apprezzato la divulgazione scientifica televisiva.

Charlie Brooker, creatore di Black Mirror, la fa a pezzi affidando a Philomena Cunk le redini di un programma televisivo che vi porterà nelle aule delle università più prestigiose, nei luoghi più antichi al mondo per meravigliarvi di fronte alle bellezze della storia e della natura ma con un piccolo particolare.

La conduttrice è ignorante e quanto di più vicino alla complottista/negazionista della porta accanto.

Straordinaria trovata!

Veniamo, infine, al re incontrastato del mockumentary.

Nathan Fielder scrive, dirige ed interpreta The Curse, affiancando a se stesso un'icona del cinema come Emma Stone.

Il risultato è delirante.

Delizioso.

Conturbante.

Come The Reaharsal, anche The Curse piega in 2 l'animo umano, mettendolo in ridicolo e scavando nel profondo della nostra aridità e del nostro egoismo.



Quale è stato il miglior mockumentary del 2023?

  • Cunk On Earth

  • Jury Duty

  • The Curse

  • The Traitors


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