2 feb 20233 min
Oggi peschiamo dal genio e la sregolatezza di chi ha portato alla nostra attenzione prodotti talvolta strani, altre volte dirompenti, altre semplicemente curiosi ma che ci hanno sempre generato ammirazione per la capacità, espressa dagli autori, di inventarsi qualcosa di mai visto prima o quasi.
Ad onor del vero, e paradossalmente, quest'anno non è stato un anno particolarmente "originale" nonostante sia stata una delle migliori annate per la serialità contemporanea. E' stato un anno che ha consolidato serie storiche come Better Call Saul, Peaky Blinders, The Handmaid's Tale, e che ha celebrato grandi addii, da After Life a Better Call Saul, passando per This is Us e The Good Fight, lasciando sullo sfondo le serie più sperimentali.
Ce ne sono comunque state tante, e le 5 che di seguito rappresento sono, probabilmente, quelle più rilevanti.
Votate il sondaggio per eleggere la migliore serie dell'anno, nel frattempo.
Lo trovate al link qui sotto riportato:
Partiamo da una serie che i gamer di tutto il mondo adoreranno.
Players è l'ennesimo biglietto da visita succulento che Paramount Plus ci propone nel suo anno di esordio (qui tutte le migliori serie di Paramount Plus uscite nel 2022).
Gli autori utilizzano lo stratagemma del finto documentario per portarci mani e piedi dentro la vita e la mente di ragazzini oramai molto cresciuti che hanno "fatto i denari" giocando a videogame e che adesso si ritrovano facili prede di sponsor e agenti che vorrebbero lucrare sulla loro immagine ed il loro talento.
Una storia tutta da ridere ma che nasconde anche delle verità inconfutabili sul nostro tempo.
Italiani accorrete orgogliosi perchè l'originalità, quest'anno, parla anche la nostra lingua.
Il merito è di Bang Bang Baby, una delle 3 serie tv italiche di Amazon Prime Video che si son fatte notare nel 2023.
La serie in questione merita una menzione qui per la capacità di mescolare generi e di proiettarci, attraverso un citazionismo per immagini, negli anni '80 tricolori, tra big bubble ed insegne al neon e la cara vecchia criminalità organizzata.
The Rehearsal è l'unica serie di questa cinquina che era presente anche nella categoria gemella, quella sulle serie più geniali dell'anno.
Genialità ed originalità, nel caso della serie HBO, infatti, fanno coppia in quanto lo show riesce a regalarci qualcosa di spiazzante nella narrazione e nella struttura narrativa, riuscendo, allo stesso tempo, ad offrirci lampi di genialità nella lettura di quello che potremmo definire l'uomo contemporaneo, perso tra le sue identità fittizie e le sue paure, fino al punto da non ritrovar se stesso.
Undone fa rima con originalità.
La serie animata migliore dell'anno si conferma lei (qui tutte le altre).
Era stata una cannonata sparata nella tv durante la sua prima stagione, ritorna ad esserlo anche con una seconda, se vogliamo uguale a se stessa ma sempre molto azzardata e dannatamente bella nel suo evolversi, pian pianino in qualcosa di surreale, onirico e dantesco.
Qui trovate la recensione della serie Amazon con Rosa Salazar e Bob Odenkirk.
Ultima, ma assolutamente non ultima, una delle poche serie che quest'anno ho osato definire capolavoro.
Euphoria aveva raggiunto la notorietà con una ottima prima stagione e trascinata dalla fama di una Zendaya in stato di grazia.
I 2 episodi speciali che avevano fatto da collante fra la prima e la seconda stagione, ci avevano dimostrato quanto fosse potente lo show della HBO.
La seconda stagione, tanto per non farsi mancare nulla, aveva puntato moltissimo anche su un aspetto molto sperimentale, dettato dalla voglia di raggiungere il cuore delle cose, il cuore delle vite di ogni singolo protagonista, con un espediente narrativo non nuovo ma sicuramente utilizzato raramente e qui elevatosi alla grande grazie alla penna e la regia di Levinson.
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